Come ogni altra pianta, l’orchidea non accresce soltanto la sua chioma e i suoi steli fioriferi ma produce nuove radici e accresce l’apparato radicale.
La crescita delle radici va tenuta d’occhio poiché è sinonimo generalmente di ottima salute.
Tuttavia, nonostante la buona salute, la crescita delle radici è anche il modo della pianta per comunicare una serie di esigenze a cui prestare grande attenzione se vogliamo che la nostra orchidea sia sempre bella e in salute.
Vediamo insieme da cosa capire se le radici dell’orchidea stanno crescendo e cosa fare se questo accade.
COSA SCOPRIRAI
Che vuol dire che le radici stanno crescendo?
Un’orchidea che espande il suo apparato radicale manifesta una buona salute, e che quindi sta cercando di espandere contemporaneamente il suo fogliame e prender tutto lo spazio a disposizione per accumulare quanti più nutrienti è possibile.
Se non vi sono differenze significative nel tempo e non notiamo alcuna differenza nell’apparato radicale, questo può voler dire che l’orchidea non sia incentivata alla crescita.
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Le radici stanno crescendo?
Innanzitutto, devi prestare attenziona a distinguere la radice in vaso da quella aerea, due tipi di radici con funzioni diverse e con una composizione diversa.
La radice in vaso che sta sicuramente crescendo ha la punta di un colore diverso. Una radice asciutta ha un colore verde chiaro, tendente al grigio. Una punta di radice che si allunga ha un colore verde acceso.
Proprio quella di un colore diverso è la punta di accrescimento che segnala il suo prolungamento, muovendosi all’interno del vaso.
Quando rinvasare?
Normalmente, ci accorgiamo che è il momento di rinvasare in quanto le radici, ormai troppo grandi per il vaso, tendono a spingere l’orchidea verso l’alto.
Le radici, inoltre, per la maggior parte cominciano ad aderire tutte lungo i bordi del vaso trasparente. Dunque, è chiaro che richiede maggiore spazio e maggiore substrato.
Come rinvasare?
Dopo aver bagnato le radici della tua orchidea, tirale fuori dal vaso con delicatezza e scrolla la miscela di terriccio precedente.
Realizza una miscela nuova con corteccia e sfagno e altri materiali grossolani che possano essere adatti.
Punta a quattro elementi essenziali che devono essere perfettamente in equilibrio tra loro mentre prepari il mix perfetto: ottimo drenaggio, ritenzione di umidità, eccellente circolazione dell’aria e lenta decomposizione dei materiali.
Mescola a 2 parti di corteccia di pino 1 parte di sfagno, 1 parte di fibra di cocco e 1 parte di lapilli.
Il vaso deve esser necessariamente trasparente. Scegline uno che sia di massimo 5 cm più grande rispetto a quello precedente.
Poni dell’argilla espansa sul fondo e con delicatezza adagia l’orchidea nel vaso facendo aderire le radici alla corteccia e ai materiali grossolani che hai utilizzato.