Le orchidee Phalaenopsis, con i loro fiori eleganti, ci regalano bellezza per diverse settimane, soprattutto durante i mesi più freddi. Ma quando la fioritura invernale termina e la pianta entra in una fase di riposo, è il momento perfetto per prendersene cura con un rinvaso. Scopriamo insieme come capire quando e come rinvasare correttamente.
COSA SCOPRIRAI
Quando è il momento giusto per rinvasare l’orchidea
La fine della fioritura invernale è un chiaro segnale che l’orchidea Phalaenopsis è pronta per essere rinvasata, ma non è l’unico aspetto da osservare. Un altro indizio è rappresentato dal fusto che inizia a seccarsi: questo fenomeno è naturale e indica che la pianta sta spostando le sue energie verso le radici.
In generale, il rinvaso si effettua quando:
- Non ci sono più fiori sulla pianta, così da non interrompere la sua fase attiva.
- Il substrato appare deteriorato, con odore di muffa o compatto.
- Le radici iniziano a spuntare in modo eccessivo dal vaso o mostrano segni di sofferenza, come macchie marroni o secchezza.
Gennaio è uno dei momenti migliori per rinvasare, soprattutto se la pianta ha appena concluso la sua fioritura.
Scegliere il vaso ideale per l’orchidea
La scelta del vaso giusto è cruciale per garantire un buon drenaggio e la salute della Phalaenopsis. Non tutti i materiali o le dimensioni vanno bene per questa pianta.
Un vaso trasparente è spesso la soluzione migliore, perché permette di controllare lo stato delle radici e di valutare il livello di umidità. Le radici delle orchidee, infatti, sono fotosintetiche e beneficiano della luce. Opta per un vaso con fori di drenaggio sufficienti per evitare ristagni d’acqua.
Per quanto riguarda le dimensioni, il nuovo vaso deve essere di poco più grande rispetto al precedente: troppo spazio può portare a un eccesso di umidità nel substrato e causare problemi alle radici.
Come rinvasare l’orchidea passo passo
Rinvasare un’orchidea Phalaenopsis è un’operazione semplice ma richiede attenzione e delicatezza. Ecco come fare:
- Prepara tutto l’occorrente
Avrai bisogno di un vaso trasparente con fori di drenaggio, un substrato specifico per orchidee (a base di corteccia) e strumenti sterilizzati come forbici o cesoie. - Rimuovi delicatamente la pianta dal vaso
Togli la pianta dal vaso vecchio senza forzare. Se necessario, comprimi leggermente il vaso per liberare le radici. - Pulisci le radici
Elimina tutto il vecchio substrato e verifica lo stato delle radici. Taglia con forbici sterilizzate quelle secche, danneggiate o marce. - Posiziona l’orchidea nel nuovo vaso
Inserisci la pianta nel vaso con cura, distribuendo uniformemente le radici. Aggiungi il substrato, riempiendo delicatamente i vuoti, ma senza pressare troppo: l’aria deve poter circolare tra le radici. - Innaffia con moderazione
Dopo il rinvaso, annaffia leggermente l’orchidea, lasciando che l’acqua scorra liberamente dai fori di drenaggio. Nei primi giorni evita di esporla alla luce diretta o di bagnare troppo.