Temperature alte, sole e giornate lunghe: l’estate può sembrare un vero e proprio sogno per chi ama il caldo, ma non sempre è un toccasana per le tue piante.
L’Orchidea, ad esempio, pur essendo una pianta di origini tropicali e quindi abituata alle temperature elevate, può soffrire per il troppo caldo. Una sofferenza che, se non si corre ai ripari, può far appassire e morire la pianta.
Vediamo insieme quali sono i segni che la tua orchidea sta soffrendo per il caldo e come fare per risolvere.
COSA SCOPRIRAI
Comparsa di macchie
Temperature alte e luce solare diretta: un connubio dannosissimo per l’orchidea.
Infatti, in estate, l’esposizione ai raggi diretti del sole di questa pianta fa comparire delle bruciature, simili a macchie sulle sue foglie.
Di solito, si tratta di macchie dalla forma irregolare e dal color ruggine o giallo-marrone. Più di rado, possono comparire anche sui petali dei fiori.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Ricorda che l’orchidea, in particolare la più comune Phalaenopsis, deve sempre stare alla luce solare indiretta.
Fiori flosci
Un’altra conseguenza del troppo caldo è l’afflosciarsi dei fiori che appaiono appesantiti, rivolti verso il basso e un po’ cadenti.
Si tratta della diretta conseguenza di una temperatura eccessivamente alta, spesso superiore ai 30 °C.
N.B: a volte, i fiori possono afflosciarsi anche a causa delle eccessive innaffiature. Importante è innaffiare di più la tua orchidea quando fa caldo, ma sempre senza esagerare.
Interruzione della fioritura
Come nel caso precedente, quando le temperature sono costantemente molto alte, anche di notte, l’orchidea può entrare in uno stato di sofferenza che ne impedisce la fioritura.
Così, può smettere improvvisamente di fiorire oppure i suoi fiori cadere molto prima della fine del loro ciclo naturale.
Boccioli che cadono
Contestualmente all’interruzione della fioritura, i boccioli giù spuntati ma ancora non sbocciati presenti sullo stelo floreale possono, ahimè, cadere.
Anche questo fenomeno, in realtà, può derivare da diverse cause di sofferenza della pianta, ma se si manifesta insieme ad altri segnali presenti in questo elenco, allora dipende dalle alte temperature.
Radici aeree grigie
Le radici aeree non sono presenti su tutti gli esemplari di orchidea, ma tendono a spuntare su quelle piante un po’ più mature.
Di norma, hanno un colore verde tenue, ma quando la pianta è esposta a temperature eccessive o a una luce troppo diretta, possono assumere sfumature grigie o addirittura nere.
Stelo floreale secco
Il calore può colpire anche la parte centrale della tua orchidea, che corrisponde allo stelo floreale, ossia allo stelo sul quale spuntano i fiori.
Questo, nel periodo caldo, deve sempre avere un bell’aspetto sano e mantenere un colore verde vivo.
Quando le temperature sono eccessive, tuttavia, può cominciare a seccare assumendo un colore marrone e diventando più legnoso. Si tratta di un sintomo, purtroppo, irreversibile ma che suona come un campanello d’allarme: sposta immediatamente l’orchidea in un posto più fresco.
Quali sono le soluzioni?
Se la tua orchidea manifesta uno o più sintomi di quelli sopra descritti, puoi correre immediatamente ai ripari.
Ricorda che l’orchidea è una pianta da interni e preferisce un ambiente riparato dove ci sia una buona dose di luce solare indiretta. L’ideale è il davanzale di una finestra con vetro opacizzato o schermato da una tendina filtrante.
Per quanto riguarda le temperature, quella ideale è compresa tra i 18 e i 26 °C, ma spesso resiste bene anche fino ai 28-30 °C. Se le temperature si mantengono, però, costantemente sopra questa soglia, la pianta inizia a soffrire.
Combatti il caldo, spostando la pianta in un luogo più fresco (anche all’aperto, se la luce non è troppo forte), innaffiandola di più e concimandola per renderla più sana e forte.