Se vuoi fare la vaniglia in casa questa è l’Orchidea da scegliere

La vaniglia, che conosciamo come una delle spezie più pregiate al mondo, deriva da un’orchidea chiamata Vanilla planifolia. Originaria delle regioni tropicali del Messico, questa pianta appartiene alla grande famiglia delle Orchidaceae. A differenza delle orchidee che comunemente coltiviamo per i loro fiori spettacolari, la Vanilla planifolia si distingue per i suoi lunghi baccelli verdi, che diventano la fonte della famosa vaniglia dopo un processo di fermentazione e essiccazione.

Questa pianta rampicante può raggiungere diversi metri di lunghezza, e le sue foglie verde scuro sono carnose e robuste. Fiorisce con piccoli fiori cerosi, di solito di colore bianco o giallo pallido, che si aprono solo per un giorno. È un vero spettacolo naturale, ma richiede una grande cura per arrivare alla produzione dei baccelli.

Si può coltivare a casa?

Coltivare la Vanilla planifolia non è impossibile, ma bisogna conoscere alcune regole fondamentali. Essendo una pianta tropicale, ama i climi caldi e umidi, simili a quelli delle foreste pluviali. Se vivi in un ambiente con inverni rigidi, sarà necessario coltivarla in un luogo chiuso, come una serra o in casa vicino a una finestra esposta a sud, per garantirle sufficiente luce e calore.

Puoi iniziare con una giovane pianta acquistata in un vivaio specializzato. La Vanilla planifolia ha bisogno di un supporto per arrampicarsi: un tutore, un traliccio o persino un tronco di legno naturale possono funzionare perfettamente. Le sue radici aeree richiedono un substrato ben drenato e ricco di materia organica, come corteccia d’albero, torba e fibre di cocco. È fondamentale annaffiare regolarmente con acqua non calcarea, mantenendo il terreno umido ma mai inzuppato.

Come farla fiorire?

Ottenere la fioritura della Vanilla planifolia è forse la sfida più grande per chi la coltiva. Questa orchidea richiede condizioni precise:

  • Temperatura: Deve rimanere tra i 20°C e i 30°C, evitando sbalzi termici.
  • Luce: Ama la luce indiretta e diffusa, quindi è meglio proteggerla dal sole diretto che potrebbe bruciarne le foglie.
  • Umidità: L’umidità deve essere alta, intorno al 70-80%, ricreando l’ambiente tropicale. Puoi usare un umidificatore o vaporizzare regolarmente le foglie.
  • Concimazione: Durante la stagione di crescita, somministra un fertilizzante bilanciato per orchidee una volta al mese.

La fioritura, che avviene solo su piante mature di almeno 3-5 anni, è l’anticamera della produzione dei baccelli. Tuttavia, per impollinare i fiori e garantire la formazione dei frutti, è spesso necessario intervenire manualmente con l’aiuto di un pennellino o uno stuzzicadenti.

Come si fa a raccogliere la vaniglia?

Se hai la fortuna di ottenere i baccelli, sappi che il processo per trasformarli in vaniglia aromatica richiede pazienza. I baccelli vanno raccolti quando sono ancora verdi e iniziano a scurirsi leggermente. Successivamente, si procede alla fermentazione e all’essiccazione:

  1. Immergi i baccelli in acqua calda per alcuni minuti.
  2. Avvolgili in un panno e lasciali in un luogo caldo e buio per farli “sudare”.
  3. Una volta fermentati, asciugali al sole per diverse settimane, massaggiandoli regolarmente per distribuire gli oli essenziali.

Il risultato sarà un baccello nero, morbido e profumatissimo, pronto per essere usato in cucina.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".