Anche i più forti possono soffrire! È il caso della sansevieria o pianta serpente.
Questa pianta, infatti, è conosciuta per la sua indistruttibilità, tanto da venir soprannominata lingua di suocera proprio perché instancabile e sempre viva, oltre che per la sua forma!
In realtà, può capitare che anche la sansevieria entri in uno stato di sofferenza, manifestandone i sintomi attraverso un cambiamento nel suo aspetto.
Se sta diventando pallida e floscia, probabilmente stai commettendo uno di questi 4 errori!
COSA SCOPRIRAI
Poca luce
Vi è stato detto che questa pianta resiste anche nei luoghi poco illuminati? Vero, ma fino a un certo punto.
Pur sopravvivendo, a lungo andare, questa pianta inizia a indebolirsi: le foglie tendono ad afflosciarsi e a perdere il loro colore verde vivo, diventando pallide e chiare.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La preferenza di questa pianta, intatti, è comunque quella di un luogo abbastanza luminoso (seppur non alla luce diretta del sole).
La soluzione consiste, quindi, nello spostare la sansevieria in un luogo dove arrivi la luce solare, almeno per un po’, in modo che la pianta riprenda ad essere sana e forte come prima.
N.B: l’ideale è tenere questa pianta all’interno (anche se, in estate, potete tenerla tranquillamente in giardino o sul balcone) in una stanza ben illuminata.
Troppa acqua
Se le foglie impallidiscono, assumendo sfumature giallognole, il problema potrebbe essere un’eccessiva innaffiatura.
La sansevieria, essendo una pianta succulenta, non ha bisogno di troppa acqua, avendone molta immagazzinata e conservata proprio nelle sue foglie.
Nei mesi caldi, innaffiate quando il terreno risulta completamente asciutto, ma con una certa regolarità.
In autunno e in inverno, invece, sospendete quasi del tutto le innaffiature.
Troppa acqua danneggia la pianta, in particolare le radici che possono andare incontro a marciume.
Uno dei metodi migliori per innaffiare questa pianta è quello dell’immersione. Dovrete semplicemente mettere la pianta con tutto il vaso in una bacinella o un lavandino pieni di 3-4 cm di acqua e lasciarla in ammollo per circa 20 minuti.
In questo lasso di tempo, la pianta assorbirà solo l’acqua di cui ha realmente bisogno.
Attenzione: se le radici stanno già marcendo, potete provare a estrarre la pianta dal terreno e farla asciugare per qualche giorno al sole prima di rinvasarla. Non sempre questo metodo salva la sansevieria, ma può essere comunque una soluzione estrema a questo problema.
Vaso piccolo
A volte, la causa di una sansevieria pallida e floscia può essere un vaso eccessivamente piccolo.
Le radici di questa pianta, col tempo, tendono a crescere e ad espandersi: se non hanno spazio sufficiente, entrano in uno stato di sofferenza.
Per evitare che questo accada, occorre rinvasare la pianta, di solito ogni anno, nel periodo iniziale della primavera.
Scegliete un vaso leggermente più grande rispetto al precedente e rinvasate con molta cura, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
Problemi di temperatura
Infine, un problema spesso sottovalutato, ma che può causare un veloce deperimento della sanseveria: il freddo o l’eccessivo calore.
La pianta sopporta una temperatura che va dai 10 ai 25 °C.
Quando questa supera i 30 °C, la pianta può afflosciarsi e deperire.
Lo stesso accade se le temperature si abbassano troppo: in tal caso, però, la pianta tende per lo più a seccarsi.
In estate, mettetela più al fresco se fa troppo caldo. In inverno, invece, proteggetela dall’eccessivo freddo.
Attenzione: tenete la sansevieria lontana da fonti di calore artificiale come camini, stufe o termosifoni. Questi possono danneggiare gravemente la salute della pianta.