Foglie sottili dalla forma cilindrica, rigide e verticali: è l’inconfondibile aspetto della Sansevieria Cylindrica.
Questa pianta succulenta è la “cugina” della più celebre Sansevieria Trifasciata (meglio nota come Lingua di Suocera), ma condivide con essa la stessa resistente e adattabilità a quasi ogni condizione ambientale, guadagnandosi così il soprannome di pianta indistruttibile.
Molto amata come pianta decorativa da interni, la sansevieria cylindrica può, qualche volta, mostrare alcuni problemi alle foglie che iniziano a ingiallire.
Se sta capitando proprio questo alla tua pianta, ti spiego tutto quello che devi fare per risolvere il problema e tornare ad avere una sansevieria verdissima e longeva.
COSA SCOPRIRAI
Spegni il riscaldamento
Pur essendo estremamente resistente, questa pianta non ama il riscaldamento artificiale che, a lungo andare, secca l’aria e danneggia la pianta compromettendo la sua nomale attività di fotosintesi. Uno dei principali segni di questo malessere generale è proprio l’ingiallimento delle foglie.
Quando la tieni in casa, nei mesi autunnali e invernali, e la stanza è eccessivamente riscaldata, spegni il riscaldamento. Se non puoi o non vuoi farlo, tieni comunque la pianta lontana dalla fonte artificiale di calore.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Ricorda sempre che la temperatura ideale si aggira intorno ai 18 °C, mentre la tua sansevieria soffre quando scende sotto la soglia dei 10 °C.
N.B: a volte, lo shock termico di un cambio di temperatura repentino può far appassire le foglie.
Metti in ambiente più luminoso
Come abbiamo detto sin dall’inizio, la sansevieria cylindrica è celebre per la sua grande resistenza e per la sua alta capacità di adattarsi a quasi ogni ambiente. Ciò non toglie che la pianta abbia delle preferenze di esposizione e clima.
Quando, infatti, non riceve abbastanza luce, le sue foglie tendono a poco a poco a ingiallire, oltre che ad assottigliarsi. Il fenomeno è lento, ma progressivo se non si corre ai ripari.
L’ideale è mettere questa pianta in un punto abbastanza luminoso, dove ci sia una buona dose di luce solare indiretta. In un ambiente del genere, vedrai subito la sansevieria cylindrica recuperare il suo sano colorito originale.
Pulisci le foglie
Sembra una banalità, eppure la pulizia delle foglie è importante per evitare che queste si ammalino, iniziando a seccare e ad assumere un colorito giallognolo.
Prendi un batuffolo di cotone, imbevilo in un composto a base di acqua calda (200 ml) e sapone di Marsiglia in scaglie (10-20 grammi), e passalo su ogni singola foglia. Attraverso questo semplice procedimento, eviterai che sulle foglie si accumuli polvere e preverrai l’attacco di eventuali parassiti.
Importante è non lasciare le foglie bagnate né eccessivamente umide o potresti aumentare il rischio di marciume.
N.B: molto spesso la sansevieria cylindrica è venduta con le punte delle foglie colorate artificialmente, cosa che non sempre fa bene alla pianta. In questi casi, se le foglie tendono a ingiallire, valuta la rimozione della parte colorata.
Valuta il rinvaso
Può capitare che il terreno della tua sansevieria cylindrica abbia esaurito le sostanze nutritive di cui inizialmente era pieno. Questo si verifica soprattutto quando non rinvasi la pianta da qualche anno.
Uno dei sintomi di questa carenza di sostanze nutritive che si ripercuote proprio sulla pianta è l’ingiallimento delle sue foglie. Con il passare del tempo, la pianta può anche iniziare ad appassire e le sue foglie a piegarsi.
Risolvere in tal caso e molto semplice: dovrai semplicemente rinvasare la pianta in un vaso leggermente più ampio del precedente e utilizzando del terriccio adatto. Inoltre, importante è prendersi cura sempre nel modo giusto di questa pianta: la sua resistenza non giustifica l’incuria prolungata.