Il segreto per la Variegatura della Tradescantia Nanouk

La tradescantia Nanouk è una delle piante ornamentali più amate degli ultimi anni, e non è difficile capire perché.

Con le sue foglie dai toni pastello, che combinano sfumature di verde, rosa e lilla, questa pianta riesce a catturare lo sguardo anche in mezzo a una collezione più ampia.

La sua variegatura unica, ovvero la presenza di più colori sulla stessa foglia, è ciò che la rende davvero speciale.

Ma questa caratteristica, per quanto affascinante, non è sempre garantita: cambia nel tempo, si intensifica o si attenua, e in alcuni casi può addirittura scomparire. Da cosa dipende? Qual è il segreto dietro la variegatura di questa pianta? Capiamolo insieme.

Come nasce una variegatura così bella?

Per comprendere la variegatura della Nanouk, bisogna partire dalla sua origine. Non si tratta di una specie spontanea, ma di una cultivar creata artificialmente tramite incroci mirati.

È stata sviluppata nei Paesi Bassi con l’obiettivo di ottenere una pianta resistente, compatta e con un aspetto decorativo marcato.

La variegatura è quindi una caratteristica genetica, stabilizzata durante il processo di selezione. Questo significa che la pianta nasce già predisposta a produrre foglie dai colori misti.

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Tuttavia, il fatto che sia nel suo DNA non vuol dire che tale bellezza resti inalterata. Come spesso accade con le piante variegate, entrano in gioco anche fattori esterni che possono influenzare l’espressione di queste caratteristiche.

Ha bisogno di tanta luce

Uno dei principali fattori che influenzano la variegatura è la luce. La tradescantia Nanouk ha bisogno di ambienti ben illuminati per mantenere vive le sue sfumature.

Non si tratta di luce diretta, che rischierebbe di bruciare le foglie, ma di luce diffusa e costante. In presenza di una buona illuminazione, la pianta riesce a conservare le sue tinte rosa e lilla, mentre in zone troppo buie tenderà a virare verso il verde.

Questo avviene perché la pianta produce più clorofilla per sopravvivere, sacrificando le parti variegate, che sono meno efficienti nella fotosintesi. Di conseguenza, la colorazione originale può attenuarsi o perdersi del tutto.

La variegatura non è solo una questione estetica. Le aree colorate, più chiare, contengono meno clorofilla e quindi contribuiscono meno alla produzione di energia. In condizioni ottimali, la pianta riesce a mantenere questo equilibrio tra funzionalità e bellezza.

Ma se qualcosa cambia, come una riduzione della luce o un calo di temperatura, la pianta tende ad adattarsi e a privilegiare il verde. È un meccanismo di sopravvivenza naturale, che dimostra quanto la tradescantia Nanouk sia sensibile all’ambiente che la circonda.

Per questo motivo, ogni variazione ambientale può riflettersi rapidamente nell’aspetto delle foglie.

Anche lo stress ambientale influisce

Ci sono momenti in cui la pianta può iniziare a produrre foglie completamente verdi. Questo accade spesso in seguito a uno stress, come un rinvaso mal gestito, un cambiamento drastico nella routine d’irrigazione, oppure un’esposizione inadeguata alla luce.

Anche potature troppo aggressive possono provocare una risposta di autodifesa da parte della pianta, che produce foglie verdi per rafforzarsi. In questi casi, la variegatura può scomparire temporaneamente o diventare meno visibile.

È importante però non intervenire in modo impulsivo: osservare la pianta, ripristinare le giuste condizioni e darle il tempo di reagire è spesso la strategia migliore.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.