Coltiva così la Pianta del Cappero per vederla fiorire ripetutamente

Chi non conosce i capperi sotto sale? Ma sai davvero di quale parte della pianta si tratta?

Si tratta del bocciolo del fiore della pianta di Capparis spinosa che viene rimosso quando è ancora chiuso. Potresti pensare che sia un peccato raccogliere i boccioli se vedessi la bellezza dei suoi fiori rosa cipria.

Originaria del Mediterraneo, la pianta di Capparis spinosa cresce anche in zone rocciose adattandosi bene ad un giardino ghiaioso.

Vediamo insieme quali sono i requisiti di cura della pianta del cappero!

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche della pianta del cappero, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

Varietà

Il genere Capparis comprende circa 250 specie, ma la più famosa è la specie decidua di capperi spinosi (Capparis spinosa).

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Le foglie sono arrotondate o ovali, con stipole a forma di spine. Ha fiori meravigliosi a quattro petali bianco-rosati con stami fibrosi rosa-viola che sbocciano in estate.

Una varietà di capperi spinosi (C. spinosa inermis) senza spine.

Esposizione

I cespugli di cappero hanno bisogno di molta luce solare diretta.

Piantali in un luogo che riceva almeno dalle 6 alle 8 ore di luce solare al giorno. Se hai a disposizione solo un luogo ombreggiato, quantomeno assicurati che riceva il sole mattutino e l’ombra del pomeriggio, che li proteggerà dalla parte più calda della giornata.

Fioritura

Attraenti fiori dai petali bianchi (5-6 cm di diametro) con stami viola pallido sbocciano su lunghi pedicelli che si alzano dalle ascelle delle foglie.

I fiori durano 1-2 giorni, ma sbocciano abbondantemente da maggio all’inizio dell’autunno.

I boccioli non aperti di questi fiori sono i capperi che conosciamo per l’uso culinario. I boccioli dei fiori vengono raccolti prima dell’apertura del fiore quando sono ancora piccoli e chiusi, lavati in acqua salata per rimuovere la sabbia, asciugati e infine salati o messi in salamoia nell’aceto.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno la pianta del cappero per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

I cespugli di cappero sono piuttosto tolleranti quando si tratta del terreno in cui vengono coltivati.

Crescono bene in miscele di tutti i tipi, compresi terreni poveri di nutrienti, sabbiosi o ghiaioso.

Lo stesso vale per il livello di pH del loro terreno, sia esso acido, neutro o alcalino questa pianta riesce ad adattarsi e a crescere bene comunque.

L’unica necessità che ha questa pianta relativamente al terreno è che sia drenante, poiché non tollerano miscele che restano umide per troppo tempo.

Quando innaffiare

I cespugli di cappero hanno un apparato radicale profondo e fogliame che trattiene facilmente l’umidità.

Quando li pianti per la prima volta, avranno bisogno di annaffiature più frequenti per stabilirsi nel tuo giardino.

Dopo questo periodo, sarà successivamente necessaria solo un’irrigazione minima e la pianta diventerà resistente alla siccità.

Concime

Un cespuglio di cappero consolidato può prosperare in un terreno altamente sterile e non avrà bisogno di ulteriore concimazione.

Tuttavia, per i primi due anni, mentre la pianta è ancora giovane, concimare con una soluzione di fertilizzante a lenta cessione in primavera e in estate può essere utile.

Potatura

Una potatura drastica ogni inverno del tuo cespuglio di cappero maturo incoraggerà nuove fioriture sane l’anno successivo e aiuterà l’arbusto a mantenere una forma ordinata.

Per le nuove piante giovani, attendi alcuni anni per potarle solo quando si stabilizzano, dovrebbero produrre gemme per almeno due anni prima di iniziare la potatura.

Moltiplicazione

La pianta di capparis può essere moltiplicata da talea: scegli talee basali in primavera che abbiano un discreto numero di gemme.

Le talee dovrebbero essere lunghe circa 8 cm. Immergi la base del taglio in un ormone radicante per aumentare le possibilità di radicamento e pianta nel terreno che manterrai umido con costanza per almeno due settimane.

Anche se può essere moltiplicata da seme, la pianta del cappero è riconosciuta per avere dei semi difficili da far germinare.

Se i semi non sono freschi, avranno anche bisogno di un periodo di raffreddamento (puoi riporli in un luogo fresco purché siano conservati sigillati) per almeno un paio di mesi.

Dopo questo periodo in cui li avrai tenuti al fresco, puoi immergerli in acqua tiepida per 24 ore prima di seminarli.

Malattie e parassiti

Poiché la pianta del cappero cresce in luoghi rocciosi, richiede un terreno molto drenante.

Se non fornisci alla pianta un buon drenaggio la malattia più comune che può colpire il cappero è il marciume delle radici.

Se colpita da marciume radicale le foglie possono ingiallire a causa della decomposizione delle radici, che porta lentamente alla morte della pianta.

Curiosità

Questa pianta è riconosciuta per l’uso in cucina dei boccioli dei fiori: i capperi appunto.

Quando il bocciolo è ancora piccolo e chiuso viene rimosso dalla pianta e messo in salamoia.

Tuttavia, non è l’unica parte commestibile del cappero, infatti sia i fiori (che vengono fritti in pastella) sia i frutti che si producono al termine della fioritura sono commestibili.

I frutti sono molto teneri e vengono chiamati cucunci.

Dove piantare il cappero in giardino?

La pianta del cappero si adatta a numerose condizioni, poiché spesso cresce in ambienti rocciosi puoi piantare il cappero anche tra le fessure di una parete di pietra, o in alternativa come bordo della tua aiuola.

Quando piantare il cappero?

Pianta il cappero in giardino nel periodo primaverile quando il rischio di gelate è passato e i semi o le nuove piantine possono crescere senza temere gli sbalzi termici.

Quanto dura una pianta di cappero?

Se si trova nelle condizioni ideali cioè in pieno sole e con un terreno drenante, la pianta del cappero può vivere anche 10-20 anni, a patto che abbia lo spazio necessario in cui espandere le radici.

Come piantare i capperi sul muro?

Per piantare i capperi sui tuoi muri in giardino, basterà inserirne i semi tra le fessure delle pietre. Per evitare che il seme si secchi puoi aggiungere del muschio umido o dello sfagno inumidito che mantengano

Come si riproduce il cappero?

Puoi riprodurre il cappero tramite seme o per talea. I semi vanno idratati per almeno 24h per aumentare la percentuale di germinabilità. Le talee dovrebbero essere lunghe circa 8 cm. Immergi la base del taglio in un ormone radicante per aumentare le possibilità di radicamento.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.