Le varietà più belle di Dipladenia per abbellire il tuo Giardino

Tra le fioriture protagoniste dell’estate non può di certo mancare la Dipladenia, o Mandevilla, nelle sue più svariate colorazioni.

Vi sono alcune varietà particolarmente indicate per la coltivazione di tipo rustico e quindi facile da gestire.

Te ne presento alcune che puoi sfoggiare sui tuoi pergolati o in balcone.

Dipladenia boliviensis

Questa particolare varietà di Dipladenia, il cui nome richiama chiaramente le sue specifiche origini, è del ceppo boliviano, ma la sua diffusione e la facilità nella coltivazione hanno reso questa pianta tipica anche in Ecuador.

Come tutte le sue sorelle, questa varietà ha un portamento rampicante ma decisamente più fitto e dai rami più legnosi una volta che sono maturi.

Le sue foglie si presentano come lunghe ed affusolate, dal bordo unico e dal colore scuro, sfoggiando una lucentezza senza pari.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

I suoi fiori dal colore candido, di un bianco latte possono col proseguire della fioritura mostrare un fondo del calice tendente all’arancio, dando anche a chi la coltiva la possibilità di ammirare una fioritura piccola, abbonante ma soprattutto dal colore variegato.

Dipladenia splendens

Nota anche come Mandevilla splendens, la sua terra di origine, l’America Centrale l’ha abituata a condizioni climatiche calde e soleggiate.

Le sue infiorescenze a calice di un rosso purpureo la rendono tra le varietà più diffuse e coltivate, vista anche la facilità con cui è possibile curarla.

Gradisce infatti posizioni molto luminose, anche soleggiate tutto l’anno essendo una sempreverde.

Teme il gelo, non va esposta a temperature al di sotto dei 5-8°C.

Può dare grandi soddisfazioni se coltivata in vaso essendo particolarmente avvezza ad arrampicarsi con i suoi rami particolarmente malleabili.

Ma fa sfoggio di tutta la sua estensione, fino a 4 metri se in piena terra, dove ha la possibilità di espandere il suo apparato radicale e fare sfoggio di tanti bei fiori purpurei per tutto il periodo estivo.

Dipladenia sanderi

Nota anche come gelsomino brasiliano, questa varietà arriva dal lontano Brasile e di quella terra porta tutte le caratteristiche.

Le sue foglie ovali manifestano una colorazione verde intensa, quasi a richiamare il verde tipico dei colori del Brasile.

Ancor più spettacolari sono i suoi fiori dal colore pastello, di un rosa che irradia l’intero calice, con una grandezza rilevante rispetto alle altre varietà.

Il suo portamento rende meglio se rampicante poiché potendosi arrampicare riesce facilmente a sostenere i suoi grossi fiori, altrimenti rimpiccioliti se tenuta con un portamento pendente.

Dipladenia laxa

Il suo nome è Mandevilla suaveolens, conosciuta ai più come gelsomino cileno o Gelsomino del Cile.

Anche in questo caso si tratta di una pianta dal portamento rampicante, tanto rampicante da aggrapparsi a qualsiasi sostegno e crescere senza alcun freno per metri e metri.

La sua fioritura bianca si distingue dalle parenti affini solo per la forma dei suoi fiori dall’aspetto tubolare, in apertura solo sulla cima della gemma.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.