Come curare il Garofano il Fiore dell’amore e dell’ammirazione

Poche piante possiedono, allo stesso tempo, eleganza, delicatezza e una bellezza così evidente da non poter esser detto altrimenti! Il Garofano è uno di questi.

I suoi fiori, che hanno una caratteristica forma a ciuffo possono avere varie dimensioni, ma sono di solito medio-grandi e i colori sono solitamente più variegati e intensi.

La pianta è una perenne e la sua altezza, che è in media di 25-30 cm, varia in base alle specie e alle varietà. Inoltre, è una pianta da giardino che, a volte, può essere coltivata anche in appartamento.

Il suo nome botanico, Dianthus, deriva dal greco antico e significa “fiore di Dio” con riferimento a Zeus di cui questo fiore era il simbolo.

Caratteristiche

Iniziamo a conoscere questa pianta partendo dalle informazioni principali sulle sue varietà e i segreti della sua fioritura.

Varietà

Quando parliamo di Garofano facciamo riferimento, in realtà, a un genere.

Il più comune è la specie del Garofano comune, ossia Dianthus caryophyllus, caratterizzato da foglie sottili e lunghe dal colore verde-grigio. I suoi fiori nascono alla fine di uno stelo e sono singoli o crescono in gruppetti: sono celebri per essere abbastanza grandi, in quanto hanno un diametro di 3-5 cm.

Molto diffuso è anche il Dianthus barbatus, detto Garofano dei poeti. I suoi fiori sono generalmente rossi e bianchi e la pianta non sopravvive più di pochi anni.

Meno comune è il Dianthus superbus, detto il Grande rosa i cui fiori sono, appunto, di colore rosa e hanno un profumo molto dolce. Rispetto alle altre specie, il suo stelo è più alto e supera i 30 cm.

Esposizione

Sole o ombra? Beh, il Garofano ama gli ambienti esterni e tenerlo in vaso, che sia in giardino o sul balcone, è l’ideale.

Non bisogna sbagliare, tuttavia, la sua esposizione. Il Garofano va messo in pieno sole e non bisogna temere la luce solare diretta.

Pur crescendo bene anche alla luce indiretta, è a quella diretta che dà il meglio di sé.

Fioritura

Sicuramente la parte più caratteristica del Garofano sono i suoi fiori.

La fioritura principale si ha a maggio, anche se può essere preceduta da altre più brevi fioriture se la temperatura è già alta. Di solito, i fiori continuano a sbocciare fino a settembre.

I fiori hanno un profumo intenso e il colore più comune è quello rosa-porpora. Tuttavia esistono varietà anche di altri colori e, spesso, possono essere anche bicolore con petali dalla parte interna più scura e quella esterna più chiara.

Coltivazione e cura

Abbiamo comprato la pianta e adesso? Vediamo quali sono i segreti di coltivazione e cura.

Terreno

Scegliere il giusto terreno è fondamentale per avere una pianta al massimo delle sue qualità!

Scegliete un terriccio ben drenato, abbastanza ricco di sostanze nutritive cui va aggiunta sabbia grossolana e sul cui fondo va messo uno strato di ghiaia.

Ricordiamo che questa pianta può essere coltivata sia a terra che in vaso.

Innaffiatura

Di quanta acqua ha bisogno il Giacinto? Questa domanda non ha una risposta semplicissima. Dipende dalle stagioni e dalle circostanze.

In primavera, bisogna innaffiare circa ogni 3 giorni, aumentando la quantità progressivamente con l’aumento delle temperature.

In estate, le innaffiature devono essere quasi quotidiane. Ovviamente, evitate i ristagni d’acqua nel sottovaso che possono danneggiare la pianta facendone marcire le radici.

In autunno e in inverno, invece, le innaffiature devono essere molto più rare. Limitatevi a tenere il terreno appena umido.

Concime

Per ottenere fioriture da togliere il fiato, è sempre meglio somministrare del concime.

La soluzione migliore è quella di utilizzare del concime specifico, preferibilmente da diluire nell’acqua di innaffiatura e somministrare ogni 20 giorni.

In alternativa, può essere usato del concime granulare a lenta cessione.

Potatura

La potatura del Garofano non riveste un ruolo importante così come per altre piante. Per tenerla in forma, occorre potarla alla fine dell’inverno eliminando i ciuffi secchi.

Nel corso delle fioriture, però, recidete di volta in volta i fiori e gli steli che appassiscono. In questo modo eviterete che le parti ormai secche marciscano e si diffondano infezioni al resto della pianta.

N.B: nel procedimento di potatura, utilizzate sempre delle cesoie ben sterilizzate.

Moltiplicazione

Uno dei modi più comuni per moltiplicare questa pianta è per propaggine.

Scegliete uno stelo abbastanza lungo e interratelo solo parzialmente, senza staccarlo dalla pianta madre.

Nel terriccio umido, dopo qualche settimana, lo stelo inizierà a radicare. A questo punto, potete reciderlo e interrarlo ottenendo così una nuova pianta.

Malattie e parassiti

Uno dei problemi più comuni di questa pianta è la possibile infestazione di tripidi.

Questi animaletti, di colore scuro, bucano le foglie e danneggiano la fioritura.

Per eliminarli è sempre meglio utilizzare un prodotto specifico, anche se potete utilizzare anche alcuni rimedi naturali che trovate qui.

Meno comuni, ma altrettanto pericolosi, sono gli afidi che si radunano lungo lo stelo della pianta. Anche questi possono essere tenuti lontani con prodotti specifici o alternative naturali.

Significato

In generale, il Garofano assume il significato dell’amore. Quando i suoi fiori sono di colore rosso chiaro o rosa, il significato è quello dell’ammirazione.

Se i fiori, invece, sono nei toni del bianco, il significato è quello della fortuna.

La specie barbatus assume il significato della galanteria: un’interpretazione che risale addirittura all’epoca vittoriana.

Dove posizionare i garofani?

L’ideale è tenere questa pianta in un posto soleggiato, alla luce diretta, e a una temperatura non inferiore ai 10 °C.
In inverno, quindi, potete portarla in casa per non farle prendere freddo.

Come curare la pianta di garofani?

I segreti per una pianta rigogliosa sono la luce solare diretta, le innaffiature regolari, il rinvaso periodico e il controllo delle foglie per evitare infestazioni parassitarie.

Cosa simboleggia il garofano?

Questa pianta simboleggia l’amore e l’ammirazione. La sua specie barbatus assume, invece, il significato della galanteria.

Quanto dura la fioritura del garofano?

La fioritura principale è a maggio e i fiori restano sulla pianta fino a settembre o, addirittura, ottobre.

Quanto dura una pianta di garofani?

Il Garofano è una pianta abbastanza longeva, se tenuta bene e curata al meglio.
Importante è rinvasarla almeno ogni 2 anni per garantirle una buona crescita.


Photo Credits:

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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".