Si tratta di una delle piante dell’estate per eccellenza, celebri per i loro fiori colorati: parliamo del Geranio.
Le foglie arrotondate e vellutate al tatto, i fiori dai petali piccoli e dai colori sgargianti: sono queste le principali caratteristiche di questa pianta da esterno che inizia a fiorire in primavera e spesso prosegue fino all’arrivo dell’autunno.
In molti si chiedono se sia possibile mantenere questa pianta in forma anche con l’arrivo di ottobre.
Con l’autunno, il geranio dovrebbe iniziare a entrare in una fase di riposo. Questo non significa, però, che le sue foglie si seccano, essendo una pianta perenne.
Vediamo come fare per mantenerla rigogliosa.
COSA SCOPRIRAI
Ripararla dal vento
Questa pianta viene solitamente tenuta in vasi da ringhiera, molto esposti alle intemperie. Una delle prime cose da fare con l’arrivo dell’autunno e di ottobre è spostarla in un luogo più riparato.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il geranio, infatti, teme molto il vento che, quando soffia troppo forte, può spezzare i suoi rami più legnosi, oltre a indebolire la pianta.
L’ideale, dunque, è tenerla in un posto più appartato, al riparo da vento e piogge.
In alternativa, durante le giornate ventose, potete coprire la pianta con dei teli protettivi in nylon o altro tessuto traspirante.
Se vi state chiedendo se potete coltivare più gerani nello stesso vaso, potete scoprirlo in questo articolo.
Pacciamare il terreno
Inutile negarlo: per quanto possiamo vivere in un luogo caldo, le temperature a ottobre sono già più basse.
Proprio in previsione dell’arrivo di temperature ancora più rigide, possiamo pacciamare il terreno in modo da mantenere più costante la temperatura basale e tenere al caldo le radici.
La pacciamatura può essere fatta con diverse sostanze e ingredienti. Tra le cose più semplici e pratiche da utilizzare ci sono le foglie secche che possiamo spargere sul terriccio. Leggete qui per altre idee di pacciamatura.
Inoltre, questo procedimento proteggerà la pianta anche nei mesi successivi quando eventuali gelate potrebbero metterla in pericolo.
Innaffiare di meno
Come tutte le piante che danno il meglio di sé nei mesi primaverili ed estivi, anche il geranio, con il freddo, ha bisogno di meno attenzioni.
In particolare, l’apporto di acqua di cui ha bisogno questa pianta diminuisce notevolmente. Perciò, non dovreste esagerare nelle innaffiare.
Per non sbagliare, controllate prima lo stato del terreno: se questo è secco e asciutto, innaffiate un po’ ma comunque senza versare troppa acqua; se è umido, rimandate l’innaffiatura.
Togliere le parti secche
Se alcune parti, che si tratti di fiori o foglie, si sono seccate, è sempre opportuno rimuoverle.
Le parti secche della pianta, infatti, se non cadono, possono aumentare i rischi di infezioni o malattie. L’ideale è rimuoverle con delle cesoie ben sterilizzate (leggete qui per scoprire come pulirle), senza attendere che cadano da sole.
Il vostro geranio ha molte foglie gialle? Seguite questi pratici consigli.
E i fiori?
Il periodo di fioritura del geranio va dagli inizi della primavera fino agli inizi dell’autunno: si tratta di un periodo molto lungo in cui questa pianta può avere fioriture costanti, se siete fortunati, oppure più sporadiche.
In generale, a meno che non sia un ottobre molto caldo, i fiori tendono a cadere, sono rari o completamente scomparsi.
Non vi allarmate: vi basterà attendere qualche mese e, a marzo, il vostro geranio tornerà a risplendere di nuovi colori.
N.B: nel caso in cui, per temperature ancora mediamente alte, il geranio fosse ancora fiorito, non dovete comunque concimare la pianta. Le concimazioni vanno infatti sospese fino alla primavera.