Margherita: tutti i segreti per coltivarla

La margherita (Leucanthemum vulgare) è una pianta erbacea perenne che fa parte della famiglia delle Asteraceae.

È una pianta fiorita molto popolare e riconoscibile all’istante per i suoi petali bianchi e il suo cuore giallo.

I fiori di margherita crescono su steli lunghi che portano foglie verdi a forma di lancia.

Questi fiori crescono rapidamente e possono diffondersi facilmente in giardino se lasci che spargano liberamente i loro semi. Possono essere piantati in primavera o all’inizio dell’autunno.

Ma scopriamo subito insieme tutti i segreti per coltivare la margherita!

Attenzione: tutte le parti di queste piante sono tossiche sia per le persone che per gli animali. La tossicità può verificarsi per ingestione e per contatto con la pelle.

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Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche della margherita, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

Varietà

Ci sono moltissime varietà di margherita considerando che sono stati creati anche degli ibridi nel tempo, ma le varietà più comuni sono:

  • Margherita Shasta: è un fiore perenne, molto simile alla comune margherita bianca di campo. È molto semplice da coltivare e soprattutto molto resistente.
  • Echinacea purpurea: i petali dei fiori di questa specie sono di colore viola intenso e il capolino centrale è molto grande.
  • Rudbeckia: è un fiore selvatico resistente, ha un colore singolare perché i suoi petali sfumano dal bordeaux al rosso nella zona centrale dei petali, al giallo-arancione nella parte più esterna.
  • Chrysanthemum coccimeum: è una pianta ornamentale con fiori dal bianco, al rosa, al giallo, puoi trovarli singoli o doppi.

Esposizione

Le margherite preferiscono posizioni in cui sono raggiunte dal pieno sole, il che significa almeno sei ore di luce solare diretta quasi tutti i giorni.

Più sole riceveranno, più la fioritura sarà ricca.

Tuttavia, in climi con estati particolarmente calde, un po’ di ombra nel pomeriggio può essere utile per le margherite.

Ma ricorda che se iniziano ad allungare molto gli steli, ciò può significare che non stanno ricevendo abbastanza sole.

Fioritura

I fiori di margherita sono così popolari che non c’è bisogno di descriverli.

I numerosi petali bianchi circondano centri gialli tenuti su steli alti e forti.

La fioritura avviene da maggio ad ottobre ma solo se vivi in zone con inverni molto freddi. Se il clima dalle tue parti è mite, fiorisce tutto l’anno.

Queste piante possono tollerare il caldo e il freddo, anche se temperature estremamente elevate possono stressare le piante e ostacolarne la fioritura.

Allo stesso modo, una gelata improvvisa in primavera può danneggiare le gemme e impedire la fioritura.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno la margherita per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

Le piante di margherita non sono esigenti riguardo il tipo di terreno in cui vengono coltivate, basta che la miscela abbia un buon drenaggio.

Un terreno che rimane umido per troppo tempo, infatti, può causare marciume radicale e alla fine essere fatale per le piante.

Quando innaffiare

Le margherite hanno un bisogno d’acqua moderato e possono tollerare la siccità.

Durante la loro prima stagione di crescita, innaffia le tue margherite regolarmente per mantenere il terreno leggermente umido (ma assicurati che non si inzuppi).

Dopodiché, in genere dovrai annaffiare solo durante periodi prolungati di siccità quando le tue piante hanno evidenti segni di appassimento.

Concime

Le margherite in genere non hanno bisogno di fertilizzanti a meno che tu non abbia un terreno poco ricco.

Ma, se le coltivi in giardino, può essere utile mettere un po’ di compost nel terreno intorno alle tue piante ogni anno in primavera.

Potatura

Quando vengono fornite le giuste condizioni di crescita, le margherite non richiedono molta cura.

Anche se questi fiori crescono abbastanza alti, in genere non richiedono una vera e propria potatura.

Quando le margherite sono in fiore, può aiutarti rimuovere man mano i fiori esauriti così da consentire un’ulteriore fioritura.

Moltiplicazione

La moltiplicazione delle margherite avviene spontaneamente poiché diffondono da sole i loro semi sul terreno se le pianti in giardino.

Un altro metodo di moltiplicazione è quello per talea: taglia uno stelo lungo circa 10-15 centimetri e rimuovi le foglie alla base.

Pianta la talea in un vaso con del terriccio e aspetta che nascano nuove radici e quindi nuovi germogli.

Malattie e parassiti

Le margherite a volte presentano una malattia fungina per cui le piante appassiscono rapidamente o ingialliscono.

Si consiglia di rimuovere e gettar via le piante con questa malattia.

Sono anche suscettibili alla macchia fogliare, una malattia fungina che causa macchie e danni al fogliame.

Infine, le margherite possono essere bersaglio di alcuni parassiti comuni del giardino che includono afidi e cocciniglie, che possono essere trattati con olio di neem.

Significato

Le margherite simboleggiano l’innocenza e la purezza.

Questi significati derivano da un’antica leggenda celtica: secondo la leggenda, ogni volta che un bambino moriva, Dio spargeva margherite sulla terra per rallegrare i genitori.

Significano anche castità e trasformazione per via del mito romano di Vertunno. Vertunno, dio delle stagioni e dei giardini, si innamorò di Belide, una ninfa.

La inseguiva continuamente e lei, per sfuggire al dio, si trasformò in una margherita.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.