Ho una Calathea morente e ti racconto tutto quello che faccio per salvarla

Tra le più belle e scenografiche piante di cui fare sfoggio, le calathea possono davvero dare grande soddisfazione.

Le belle foglie con variegature uniche in base alla varietà possono davvero contribuire a creare un ambiente tropicale, soprattutto grazie a quelle varietà dai colori più sgargianti.

A tal proposito possiedo una calathea dalle foglie davvero spettacolari ma ha assunto un aspetto morente.

Questo è quello che sto facendo per ripristinare la sua bellezza ed assicurare la nuova produzione.

Controllo lo stato delle radici

Una delle cause di una triste dipartita della calathea è lo stato delle sue radici e quindi del substrato a seguito di una scorretta frequenza e modalità delle innaffiature.

Tira fuori l’apparato radicale dal vaso, scrolla via tutto il terriccio così da osservare bene le radici.

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Munito di cesoie ben disinfettate, pota via tutte le radici marce, cospargi l’apparato radicale con un prodotto fungicida così da disinfettarle o da prevenire eventuali infezioni, qualora non fossero già infette.

Lascia asciugare l’apparato radicale per qualche giorno prima di metterlo in vaso.

Prepara una nuova miscela di terriccio drenante e areata, sostituendo completamente quello precedente, poiché potrebbe essere infetto o della composizione sbagliata.

Lava bene il vaso all’interno con una soluzione di acqua e candeggina così da debellare qualsiasi infezione.

Rinvasa senza compattare il terriccio e premere sulla superficie e non innaffiare per almeno tre giorni. Le radici hanno subito una particolare condizione di stress dovuto all’umidità.

Devi innaffiare la calathea al bisogno, evitando una cadenza fissa e prestabilita constatando l’umidità nel terriccio con le dita magari.

Le fornisco la giusta luce

Le belle foglie della calathea triostar hanno bisogno di luce, tanta luce e questo puoi subito osservando da una particolarità di questa famiglia di piante, quella che le rende anche note come piante preghiera.

A seconda della variazione di luce le piante preghiera muovono le foglie nell’arco della giornata, e alla sera noterai come la pianta mette in verticale tutte le foglie.

Se questo fenomeno non avviene vuol dire che c’è poca variazione di luce durante l’arco della giornata e quindi probabilmente la pianta è sempre al buio.

Questo non vuol dire che debba tenerla in una posizione al pieno sole poiché potresti contribuire a bruciare le belle foglie colorate e se la pianta è già in una condizione critica potresti darle il colpo di grazia.

Luce brillante ma indiretta, questa è quella che le serve, senza che il sole cocente possa bruciare le foglie.

Gli fornisco maggiore umidità

L’umidità serve alla pianta per respirare al meglio. Le sue grandi e belle foglie variegate sono ricoperte da valvole invisibili, gli stomi, che alla presenza di umidità si dilatano e lasciano passare l’anidride carbonica.

Quindi è come se la pianta respirasse a pieni polmoni quando l’ambiente è umido. Al contrario la foglia comincia a rinsecchirsi e a seccare delle parti che è come se fossero colpite da asfissia.

Dunque, quello che non può mancare alla calathea triostar è l’umidità, un fattore imprescindibile per le sue belle foglie, e se è morente o mal concia di sicuro l’umidità dev’esserle mancata nell’ambient nel quale è esposta.

Innanzitutto, devi assicurarti che la pianta stia lontana da termosifoni o condizionatori, che seccano a tal punto l’aria da causare danni alle piante.

Puoi incrementare l’umidità in molti modi semplici, effettuando regolarmente delle nebulizzazioni sulle belle foglie oppure posizionando il vaso su un sottovaso con ciottoli e acqua. Quest’ultima, evaporando rende lo spazio immediatamente adiacente alla chioma più umido.

Bado alla sua posizione

Sapevi che piante come la calathea triostar non sopportano il freddo?

La sua temperatura ideale è tra i 18 e i 27 gradi, ma se questa scendo al di sotto dei 15 la pianta ne soffre e ne porta i segni sulle belle foglie variegate.

Se la tieni vicino ad una finestra per motivi legati all’esposizione luminosa, presta attenzione a non esporla a correnti fredde quando utilizzi quella finestra per arieggiare la stanza.

I bruschi cambiamenti di temperatura possono essere pericolosi per una pianta dalle origini tropicali, che ben si presta alle temperature casalinghe.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.