Se vuoi una Dipladenia rampicante ecco il sostegno di cui ha bisogno per crescere

Tra le protagoniste delle fioriture estive sui nostri balconi, la dipladenia fa sfoggio delle sue generose fioriture col suo portamento spesso rampicante.

Gli steli sottili si intrecciano tra loro fino a servirsi di un sostegno per poter crescere verso l’alto e mostrare le sue generose fioriture.

Prova ad offrirle un sostegno adeguato per la sua crescita e vedrai quanto potrà darti soddisfazione.

Vediamo insieme come farla arrampicare e che tipo di sostegni darle.

Come predisporre gli spazi?

Innanzitutto, fai caso al posto in cui metti la pianta, tenendo d’occhio la luce effettiva che riceve e quindi il tipo di esposizione giornaliera alla luce, importante per indirizzare il verso e per fornire alla pianta l’energia che serve per l’arrampicata.

Gli steli anche se molto sottili, potranno comunque serpeggiare sul sostegno, avviluppandosi tra loro per sostenersi nella risalita, se dispongono di una buona illuminazione diretta nelle ore fresche della giornata.

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In questo modo i rami non tenteranno di seguire la luce altrove allontanandosi dalla crescita verticale.

In questo caso un vaso da terra, un vaso con rialzo, può fare al caso tuo.

Se, oltre a questo, la pianta riceve la luce da un punto più alto rispetto a dove è posizionata, allora tenderà ad allungarsi verso l’alto.

Quando cominciare a farla arrampicare?

Sarebbe meglio iniziare ad “educare” gli steli da subito, quando sono giovani piantine.

Puoi anche cominciare quando gli steli hanno raggiunto una lunghezza in principio minima, di almeno 15 o 20 cm.

Questo vuol dire che per i primi tempi i rami potrebbero cominciare a pendere verso il basso ma questo non è affatto un problema, possono essere tranquillamente “educati” ad arrampicarsi senza ostacoli.

Che tipo di sostegno utilizzare?

Devi ricorrere ad un sostegno per riuscire a fare in modo che la dipladenia vi si agganci.

È come se la pianta sapesse che può crescere con sicurezza e appoggiarsi dedicando le sue energie alla fioritura senza il rischio di spezzare i suoi steli malleabili e mai legnosi.

In commercio esistono dei semplici ganci da parete ai quali agganciare gli steli e dare alla pianta la direzione che più ti piace.

Può fare al caso tuo una canna di bambù, ai quali allacciare solo gli steli ma potrebbe trattarsi di un sostegno provvisorio.

Meglio ancora potresti procurarti una spalliera di bambù o crearla tu stesso:  ti occorrono due canne laterali da far affondare interamente nella terra, sia in piena terra con una profondità di almeno 2 metri, sia in vaso, scendendo fino in fondo.

Puoi tirare cavi o disporre altre canne in orizzontale partendo da un altezza dal suolo di 60 cm e proseguire col fissare un cavo ogni 40 cm, creando un reticolo di grande sostengo per una crescita su una superficie vasta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.