Progettiamo insieme una fioriera colorata per celebrare le Piante di Febbraio

Nel dare vita ad una fioriera nel mese di febbraio ho scelto delle piante specifiche che potessero darmi soddisfazione senza troppo impegno.

Sono poche le piante che nel mese di febbraio possono colorare le nostre fioriere ma, oltre a quelle classiche ne ho scelte alcune che mi sono piaciute subito ed ho voluto provare.

Ecco come ho realizzato una fioriera in febbraio, un mese spesso difficile per le temperature rigide.

Begonia aconitifolia

Mi sono imbattuto in questa varietà di begonia originaria del Brasile, una varietà perenne con una crescita cespugliosa.

Ha steli sottili simili a bambù e foglie larghe, dentate. La superficie è ricoperta di punti bianchi e ha fiori o bianchi o rosa a grappolo.

Visto il suo portamento eretto ben si adatta alla coltivazione in fioriere da terra con una esposizione a mezz’ombra e un terriccio umido.

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L’ho usata come sfondo per la mia fioriera.

Ciclamini e muscari 

Immancabile nelle fioriere invernali e colorate, il ciclamino con i suoi colori variegati e sgargianti lo scelgo sempre, soprattutto nel suo periodo di massimo splendore.

Quando impianto ciclamini tengo sempre d’occhio gli spazi, fornendo agli esemplari uno spazio pari alla sua chioma e non solo al suo bulbo tuberoso.

Ma a questa immancabile bulbosa ho scelto di associarne un’altra di bulbosa, il muscari, anche conosciuto come Nazarena o Lampascione, una bulbosa particolarmente resistente con fiori alti e allungati.

L’ho scelto perché volevo che vi fosse una pianta che mi annunciasse la primavera ed il muscari con le sue fioriture precoci lo fa.

Le colorazioni tipiche sono quelle del bianco brillante e del blu elettrico ma ci sono varietà anche dai toni pastello.

Le sue origini riguardano le regioni comprese tra il mar Mediterraneo e l’Asia sud-occidentale ed è tenace nell’affrontare alte e basse temperature.

Apprezza, inoltre, le posizioni particolarmente soleggiate e sarebbe bene piantare i bulbi in una zona che possa godere di almeno 4 ore di luce diretta, al fine di avere fioriture abbondanti.

Viola del pensiero

Lungo i bordi non potevo non aggiungere l’immancabile viola del pensiero, per lo stesso principio del muscari, perché annuncia l’arrivo della primavera in modo precoce con le sue bellissime fioriture viola e spesso maculate.

Poi si sa, ben si presta alle esposizioni luminose ed alle temperature che cominciano a scaldarsi a partire dalle giornate primaverili.

Tradescantia nanouk

Infine, un pezzo da collezione, la Tradescantia Albiflora “Nanouk”.

Strisce rosa, viola, verdi e bianche creano un motivo mozzafiato sulle sue foglie, come se ogni foglia fosse stata dipinta da un pittore di talento.

Ha una crescita anche serpentina per cui è capace di ricoprire gli spazi e le bordature come nessun’altra.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.