Dopo mesi di splendida fioritura, il ciclamino inizia a cambiare aspetto con l’arrivo di marzo. I fiori, che fino a poco tempo fa erano vivaci e abbondanti, cominciano a sfiorire uno dopo l’altro, mentre le foglie iniziano a perdere vigore.
Questo è il segnale che la pianta sta entrando nella sua fase di riposo vegetativo, un processo naturale che le permette di raccogliere energie per tornare ancora più bella nella prossima stagione.
Molti, vedendo il ciclamino perdere fiori e foglie, pensano che sia giunto il momento di buttarlo via, ma in realtà è solo una pausa. Se trattato nel modo giusto, il suo bulbo rimarrà vivo e pronto a rifiorire il prossimo inverno.
Riduci le innaffiature
Una delle prime cose da fare per aiutare il ciclamino a entrare in riposo vegetativo è modificare il ritmo delle annaffiature. Durante l’inverno, la pianta ha bisogno di terreno umido, perché è nel pieno della fioritura, ma con l’arrivo di marzo il suo fabbisogno idrico cambia completamente.
Se continui ad annaffiarlo come prima, rischi di far marcire il bulbo, che invece ha bisogno di asciugarsi gradualmente. Il metodo migliore è ridurre poco a poco la quantità d’acqua, fino ad arrivare a innaffiare solo quando il terreno è completamente secco.
Se il ciclamino è in vaso, puoi iniziare a controllare l’umidità del terriccio infilando un dito nel suolo: se è ancora umido, aspetta qualche giorno prima di dare altra acqua. Quando le foglie inizieranno a ingiallire e seccarsi, significa che il bulbo sta entrando nella sua fase di riposo, e a quel punto potrai smettere del tutto di innaffiare fino alla fine dell’estate.
Togli foglie e fiori secchi
Con il passare delle settimane, le foglie del ciclamino cominceranno ad appassire, ingiallendo e seccandosi del tutto. Questo è perfettamente normale ed è un chiaro segnale che la pianta sta rallentando la sua attività.
A questo punto, è importante eliminare gradualmente le parti secche, per evitare che accumulino umidità e favoriscano la formazione di muffe o marciumi. Quando una foglia diventa completamente secca, puoi rimuoverla delicatamente pizziccandole, ovvero tirandola dalla base con un leggero movimento rotatorio, senza strappare con forza.
Anche i fiori ormai appassiti vanno eliminati, così da lasciare che il bulbo conservi le sue energie senza disperderle in parti non più vitali.
Cambiagli di posto
Una volta che il ciclamino ha perso fiori e foglie e hai interrotto le annaffiature, arriva la fase più importante: dove sistemarlo durante il riposo vegetativo?
Il bulbo ha bisogno di un ambiente fresco e asciutto, dove possa riposare senza essere esposto a temperature troppo alte o eccessiva umidità. Se il vaso è all’aperto, è meglio spostarlo in un angolo riparato e ombreggiato, lontano dal sole diretto e dalle piogge.
Se invece hai il ciclamino in casa, puoi sistemarlo in un luogo fresco e ventilato, come una cantina o un garage con una buona circolazione d’aria. È importante che il bulbo non venga disturbato, quindi evita di muoverlo o di ripiantarlo in questo periodo: deve solo stare fermo e “dormire” fino all’autunno.