Quest’anno il mio angolo di Ortensie Arborescens è più bello che mai: le infiorescenze bianche, verdi e rosa sono esplose in una fioritura così abbondante da fermare ogni sguardo. Chi passa davanti a casa mi chiede sempre che varietà siano, o se ci sia un trucco per averle così rigogliose. In realtà, non c’è nessun trucco: ho semplicemente seguito alcune indicazioni semplici ma fondamentali, che fanno davvero la differenza.
COSA SCOPRIRAI
Perché fioriscono tanto bene proprio ora
Le Hydrangea arborescens, a differenza di altre ortensie, fioriscono sui rami nuovi dell’anno, e questo significa che tutto il lavoro che ho fatto tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera ha dato i suoi frutti proprio ora.
Ho dato loro una potatura decisa a fine febbraio, lasciando solo i rami più robusti alti circa 30 cm. Questo ha stimolato la pianta a produrre nuovi steli forti, capaci di sostenere infiorescenze enormi senza cedere. E infatti anche le piante più giovani hanno risposto con una vitalità che non avevo mai visto prima.
Le irrigazioni giuste con il caldo che aumenta
Con l’arrivo del caldo, è fondamentale non farle soffrire la sete. Ma attenzione: non significa bagnare tutti i giorni! Io ho imparato a regolarmi in base al meteo e al terreno: le ortensie amano l’umidità, ma odiano i ristagni.
In questo periodo innaffio ogni 2-3 giorni, la mattina presto, con un getto lento e profondo direttamente alla base; se la giornata è piuttosto afosa, anticipo l’irrigazione alla sera, per evitare che le foglie perdano tono. Da quando seguo questo ritmo, le foglie restano verdi e turgide, e i fiori non si afflosciano nemmeno nei momenti più caldi della giornata.
Tagli da evitare e piccoli interventi utili
Se anche tu hai delle ortensie in piena fioritura, cosa importantissima è non potare. Tagliare i rami in questo momento significherebbe perdere i fiori attuali. Tuttavia, puoi eliminare qualche fiore sfiorito o danneggiato per dare modo alla pianta di concentrarsi più attivamente sulle parti ancora vitali.
Un altro piccolo gesto che puoi fare è togliere le foglie più basse che toccano il terreno, per migliorare la circolazione dell’aria e prevenire marciumi e muffe, soprattutto quando l’umidità è alta.
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Cosa fare se i fiori si piegano o ingialliscono
Anche con tutte le giuste cure, però, può capitare che qualche fiore si pieghi verso il basso. In genere, se il fusto è sottile, è solo una questione di peso, e puoi facilmente risolvere il problema applicando dei sostegni discreti ai rami più deboli. Se invece noti foglie ingiallite o macchie sui fiori, controlla subito che non ci siano parassiti o che il terreno non sia troppo asciutto o troppo bagnato. In alcuni casi, il problema potrebbe anche essere conseguenza di una carenza di ferro: un concime specifico per ortensie, ricco di microelementi, risolve tutto in pochi giorni.
Come mantenerle belle fino all’autunno
Per prolungare la fioritura e mantenere la pianta vigorosa, da metà giugno inizierò con una concimazione leggera ogni 20 giorni, usando un prodotto liquido diluito nell’acqua. Ti consigli di evitare concimi troppo azotati, poiché alimenteranno la produzione di foglie a discapito dei fiori.
Quando il sole comincerà a diventare troppo forte, troverò il modo di dare una protezione alle ortensie, sfruttando piante vicine o tende da sole mobili: le ortensie amano la luce, ma non tollerano il sole diretto, soprattutto nelle ore più calde, e un’adeguata protezione può aiutarle a resistere in giornate torride senza stress.
Se quest’anno ho ottenuto un risultato così bello, è perché ho imparato a prevenire invece che intervenire tardi. Le Ortensie Arborescens sono generose, ma vogliono coerenza: acqua giusta, luce filtrata, pulizia e qualche attenzione in più quando serve. E la cosa più bella è che, una volta trovata la giusta routine, diventano ogni anno più forti e spettacolari.