Tra tutte le varietà di geranio, ce n’è una che si adatta alla perfezione alla vita in balcone: è il geranio edera, chiamato così per il portamento ricadente e le foglie lucide e carnose, che ricordano proprio quelle dell’edera.
Chi desidera una fioriera traboccante di colore e una pianta che regala soddisfazioni anche a chi non ha il pollice verdissimo, dovrebbe partire da lui.
A prima vista, il geranio edera si distingue dagli altri per la forma elegante dei suoi rami, che non crescono dritti verso l’alto come quelli del geranio classico, ma tendono a ricadere con grazia, formando cascate fiorite che riempiono i balconi e le ringhiere per tutta la bella stagione.
Le sue foglie sono lisce, lucide, senza peluria e di un verde brillante, diverse da quelle leggermente pelose e seghettate dei gerani zonali.
I fiori, invece, sono un tripudio di colore. Possono essere semplici o doppi, e variano dal rosso acceso al rosa pastello, dal bianco puro al viola intenso, con tutte le sfumature che rendono ogni pianta unica.
Sono fiori leggeri, raccolti in piccoli mazzi, che sbocciano instancabilmente da aprile fino all’autunno, soprattutto se la pianta viene seguita con poche attenzioni ma regolari.
Uno dei grandi vantaggi del geranio edera è la sua resistenza al caldo e al vento, due condizioni molto comuni sui balconi esposti. È una pianta che ama il sole, anzi: più ne riceve, più fiorisce. Le sue radici non temono l’asciutto, purché il terreno sia ben drenato. E anche in caso di brevi periodi di siccità, riesce a riprendersi facilmente.
Per vederlo fiorire al massimo, il trucco sta nella regolarità dell’innaffiatura e nella pulizia dei fiori appassiti. Togliere quelli secchi permette alla pianta di concentrare le energie sui nuovi boccioli. Anche una leggera potatura ogni tanto, per dare forma ai rami più lunghi, la aiuterà a crescere in modo più compatto e ordinato.
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In un vaso sospeso, magari affacciato sul terrazzo o appeso alla ringhiera, il geranio edera riesce a trasformare uno spazio semplice in una parete viva e colorata.
Non chiede molto: solo sole, un po’ d’acqua, e lo sguardo di chi ogni giorno si sorprende nel vedere quanto sia generosa, elegante e instancabile.
Sceglierlo significa puntare su una pianta che non solo è bella, ma che si adatta facilmente, resiste bene alle intemperie e regala una fioritura abbondante anche in condizioni non perfette.
Perfetta per chi vuole iniziare a coltivare con semplicità, ma anche per chi ha già esperienza e cerca una pianta affidabile per decorare il balcone con un tocco vivace e naturale.