Come concimare la portulaca per farla fiorire

La portulaca è una pianta che sorprende sempre per la sua generosità: piccola, apparentemente fragile, ma capace di produrre una cascata di fiori vivaci che resistono al caldo estivo meglio di tante altre piante ornamentali e continuano anche ad autunno inoltrato.

Quando arriva settembre, però, la sua energia comincia a rallentare e molti si chiedono come stimolarla per continuare a godere dei suoi colori anche in questo mese di transizione.

La risposta sta in gran parte nel concime, perché proprio adesso la pianta ha bisogno di un sostegno mirato per mantenere viva la fioritura.

Il concime per la portulaca

Non tutti i concimi sono uguali, e con la portulaca non vale la regola del “basta dare qualcosa”. Questa pianta, infatti, predilige un concime che sia ricco di fosforo e potassio, due elementi fondamentali per la produzione di fiori.

L’azoto, che di solito fa crescere foglie e rami, va dosato con attenzione: troppo azoto significherebbe avere una portulaca molto verde ma con pochi boccioli. Un concime liquido bilanciato per piante da fiore, da diluire nell’acqua d’irrigazione, è la soluzione ideale per chi la coltiva in vaso.

Frequenza e tempi di somministrazione

Settembre è un mese in cui le giornate si accorciano e le temperature iniziano a calare, ma la portulaca, se ben curata, può regalare fiori ancora per diverse settimane. Per ottenere questo risultato, il concime va somministrato ogni 10-12 giorni, senza esagerare.

Dare troppo fertilizzante tutto in una volta non serve: rischia solo di bruciare le radici e bloccare la pianta. Meglio quindi piccole dosi regolari, che mantengano un apporto costante di nutrienti.

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Come e quando concimare

Il momento migliore per concimare la portulaca è al mattino presto o alla sera, quando il sole non batte più direttamente sul vaso e le radici sono meno stressate dal calore. L’acqua con il concime va versata lentamente, in modo che il substrato assorba bene i nutrienti senza che si creino ristagni.

Un dettaglio importante è controllare che il terreno non sia già fradicio: la portulaca, pur amando il nutrimento, non tollera affatto l’eccesso d’acqua. Un terreno leggermente umido, arricchito con la giusta dose di concime, diventa la combinazione perfetta per stimolare nuovi fiori.

Per prolungare davvero la stagione della portulaca, oltre al concime, conviene rimuovere regolarmente i fiori secchi. Questo piccolo gesto impedisce alla pianta di disperdere energia nella formazione dei semi e la indirizza invece verso la produzione di nuovi boccioli.

Unito a una concimazione regolare, questo accorgimento permette di godere dei suoi fiori vivaci ancora per diverse settimane, rendendo il vaso un piccolo angolo di estate anche a settembre.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".