Bambù della fortuna: come innaffiarlo sia in acqua che in terreno

Il bambù della fortuna non è in realtà un bambù! Questa pianta appartiene alla famiglia delle piante di Dracaena.​

Può essere coltivato in fioriere decorative o ciotole riempite solo con rocce e acqua, rendendola una delle piante d’appartamento più tolleranti che puoi coltivare.

Naturalmente, puoi anche coltivare il bambù della fortuna nel terreno per una crescita più robusta.

Il modo migliore per prendersene cura è oggetto di dibattito: alcuni preferiscono tenerli in acqua e altri li piantano nel terreno per ottenere risultati migliori.

La scelta è praticamente una preferenza personale poiché il bambù della fortuna sembra crescere bene in entrambi i modi.

Ma scopriamo insieme come e quando innaffiarlo sia che tu lo coltivi in acqua sia che tu lo coltivi in terreno!

Coltivazione in acqua

Per la coltivazione del bambù della fortuna in acqua non c’è un momento preciso per l’annaffiatura ovviamente, ma ci sono comunque degli accorgimenti da tenere.

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Mantieni l’acqua pulita

Dal momento che la pianta vive nell’acqua, non ci sono dubbi su quando si tratta di annaffiare il bambù fortunato: ricava da solo l’acqua di cui ha bisogno dal vaso!

Tutto quello che devi fare è assicurarti che ci sia sempre acqua nel contenitore. Assicurati di cambiare l’acqua regolarmente, 1 volta ogni due settimane.

Tuttavia, finché viene utilizzata acqua distillata, non è necessario continuare a cambiarla.

Se l’acqua inizia a ristagnare però, dovrebbe essere cambiata e il contenitore lavato accuratamente.

Il cloro e il calcare presenti nell’acqua del rubinetto possono danneggiare le foglie della pianta.

Copri le radici

Un’altro fattore importante da considerare quando coltivi il bambù della fortuna in acqua è dove dovrebbe arrivare il livello dell’acqua.

Se copri troppo lo stelo con l’acqua potresti avere un rischio di marciume, mentre basta soltanto coprire le radici con l’acqua e assicurarti che non siano scoperte.

Appena vedi che il livello dell’acqua inizia a calare e le radici rischiano di seccarsi a contatto con l’aria, rabbocca l’acqua e coprile del tutto.

Coltivazione in terreno

La coltivazione in terreno del bambù della fortuna comporta un’attenzione in più da parte tua: devi innaffiare regolarmente. Vediamo insieme come fare!

Di quanta acqua ha bisogno

Quando il bambù della fortuna viene coltivato in terriccio, dovrebbe essere mantenuto solo leggermente umido e mai bagnato fradicio.

Allo stesso tempo, non dovresti lasciare che il terreno si secchi completamente tra le annaffiature.

Anche se la parte superiore del terreno può essere asciutta, il terreno può ancora essere umido più in profondità. Infila sempre il dito nel terreno per controllare meglio.

Quando il terreno è asciutto nei primi 2 cm sotto la superficie, è il momento di annaffiare.

Mantieni l’umidità

Per mantenere umido l’ambiente circostante alla pianta di bambù della fortuna in vaso puoi utilizzare un sottovaso con dei ciottoli.

Riempi un sottovaso o un qualsiasi contenitore basso e largo con dei sassolini (puoi usare anche l’argilla espansa).

Aggiungi poi acqua nel sottovaso, dopodiché poggia il vaso di bambù coltivato in terreno sopra i ciottoli in modo che i ciottoli tengano il vaso appena sopra il livello dell’acqua nel sottovaso.

Quando l’acqua evapora, fornisce l’umidità necessaria per il bambù della fortuna.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.