Tra le aromatiche il basilico è di sicuro la più apprezzata e anche la più profumata.
La sua tipica colorazione brillante e il sapore delle sue splendide foglioline la rendono immancabile nelle nostre cucine o sui nostri balconi.
Il periodo estivo sembra spoglio senza una piantina di basilico ma gli errori sono dietro l’angolo e le foglioline possono rovinarsi.
Vediamo insieme alcuni degli errori più comuni nella cura del basilico.
COSA SCOPRIRAI
Terriccio zuppo
Tra le problematiche principali rispetto alla coltivazione di una piantina di basilico a casa, la più comune è senz’altro dovuta alle innaffiature.
Tutti ci dicono di innaffiarlo di continuo, quindi di concentrarci sulla frequenza delle innaffiature che deve essere senz’altro continua.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Ma nessuno ci mette in allerta sulla quantità di acqua e su come fare in modo di non rendere il terriccio zuppo.
Umido, infatti, non vuol dire zuppo ma vuol dire fare in modo di apportare la giusta quantità di umidità ai tessuti vegetali e allo stesso tempo dare la possibilità che l’acqua possa disciogliere i nutrienti nel terriccio.
Innaffiature frequenti ma moderate, questa è la chiave del successo.
Non lasciare che fiorisca
Il basilico è un’aromatica, non una pianta ornamentale; è per questo che non importa se produce fiori sulla chioma, anzi devi essere pronto a staccarli via i fiori.
La fioritura per una pianta è il momento di maggior dispendio di energie. Per questo motivo se impegnata nella fioritura la piantina non produrrà nuove foglioline.
Togliere i fiori farà in modo di stimolare la pianta alla produzione di nuova vegetazione, con una chioma sempre abbondante e profumata.
Tieni d’occhio le foglie
Il basilico è un’aromatica incline all’ospitare diversi parassiti, in particolare afidi e cocciniglia.
Tieni d’occhio le foglie di continuo, in ogni parte, soprattutto sul lato inferiore.
Nel momento in cui ti accorgi della presenza di parassiti pulisci le foglie una ad una evitando di utilizzare repellenti chimici poiché le aromatiche ti servono per cucinare.
Utilizza metodi fai da te a base di aglio o pomodoro per combattere gli afidi oppure pulisci le foglioline con alcol e cotone nel caso di cocciniglia.
Pota il basilico nel modo corretto
Nel prelevare le foglioline che servono in cucina spesso commettiamo un errore significativo.
Stacchiamo le foglioline alla base dei rami e così facendo tendiamo a spogliare la chioma di tutte le sue foglie.
Devi sempre cimare la punta dei rami quando ti serve del basilico fresco, in questo modo stimolerai la produzione di nuovi germogli senza alcun problema e infoltirai la chioma.
Usa sempre cesoie ben disinfettate se non vuoi che la piantina di basilico si ammali.
Hai rinvasato il tuo basilico dopo l’acquisto?
Un errore comune quando acquistiamo una piantina di basilico al supermercato è quello di tenerla nello stesso vaso per mesi.
In realtà in quel vasetto che abbiamo acquistato c’è più di una piantina di basilico ed è per questo che bisogna separare ciascun ceppo dando alle piantine tutto lo spazio di cui hanno bisogno.
In questo modo consentirai che ciascuna piantina, e quindi apparato radicale e chioma possano espandersi e prosperare invece che soffocare in spazi ristretti con poco terriccio nutriente.