Sai qual è il modo corretto di prelevare Rametti di Rosmarino da utilizzare in cucina?

Tra le aromatiche più comuni e semplici da coltivare, il rosmarino è spesso capace di dare un tocco in più ai nostri piatti in cucina.

Ma spesso, nel curare una piantina dalla quale prelevare rametti freschi, commettiamo degli errori, soprattutto nello sceglierei rametti da prendere.

Può sembrare innocuo quello che facciamo di tanto in tanto prelevando un rametto ma in realtà sarebbe bene seguire pochi e semplici consigli, non solo per scegliere i rametti giusti e quelli più aromatici, ma per garantire alla pianta lunga vita e non arrecarle danno.

Vediamo insieme in che modo scegliere i rametti di rosmarino da utilizzare in cucina.

Raccogli germogli teneri

Devi sempre osservare la pianta prima di scegliere le foglioline da utilizzare in cucina per aver la possibilità di sfruttare le parti della pianta più aromatiche.

In questo caso dobbiamo fare riferimento alle parti più giovani, i germogli più teneri per l’accumulo che questi presentano di oli essenziali, responsabili della profumazione inconfondibile di cui ci serviamo in cucina.

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Al contrario, le parti basali sono quelle che nonostante conservino l’aroma, sono meno aromatiche e le foglioline risultano più rigide e spesso rugose.

Non raccogliere rami fioriti

Una delle regole fondamentali da tener presente quando preleviamo qualche rametto di rosmarino da utilizzare per i nostri piatti in cucina è quella di evitare i rami che sono in fiore.

Questo non solo per ragioni puramente estetiche, vista la bellezza dei piccoli fiori del rosmarino che spesso ricoprono le siepi e i vasi che abbiamo in balcone, ma soprattutto per ragioni legate alla sopravvivenza della pianta.

La fioritura è la principale responsabile della riproduzione della pianta e quindi del prosieguo della sua vita negli anni.

Potando via i fiori non faremo altro che ridurre la possibilità del nostro rosmarino di avere lunga vita.

Inoltre, i rametti utilizzati in cucina non prevedono l’utilizzo del fiore, quindi, sarebbe anche uno spreco inutile.

Scegli i rami laterali

Nello scegliere quali rametti prelevare dalla nostra pianta di rosmarino è sempre bene partire dalle parti laterali del cespuglio.

Se precedentemente cimato, noteremo che il nostro rosmarino avrà molti getti laterali di cui servirci perché sono rami teneri e ricchi di oli essenziali.

Inoltre, nello scegliere e potare via rami dalle zone laterali faremo in modo anche di modellare la nostra piantina e preservare il corpo centrale che continua a crescere e produrre tante foglioline profumate.

Non nebulizzare la chioma

Il rosmarino non ha bisogno di particolari accorgimenti in fatto di umidità sulla chioma, ma devi evitare di inumidire la chioma soprattutto dopo i vari tagli e quindi anche la potatura.

Tagli obliqui permetteranno alle goccioline di scivolare via e non inumidire il taglio e provocare infezioni che potrebbero compromettere la salute della nostra piantina di rosmarino.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.