Come mantenere il Ciclamino fiorito per tutto il mese di Maggio

Anche se si tratta di una pianta che tipicamente vediamo durante i mesi freddi, sappi che è possibile colorare i nostri balconi con i ciclamini anche nei primi mesi caldi.

Il ciclamino anche se prospera nelle temperature più fresche dell’anno, non apprezza affatto il freddo pungente e le temperature che scendono sotto lo 0.

È per questo che alcuni riescono a prosperare fino ad inizio maggio, quando le temperature non sono più fredde ma miti e cominciano i primi caldi.

Tutto quello che devi fare però è badare ad alcuni piccoli accorgimenti se vuoi fare in modo che la fioritura possa prolungarsi.

Evita la luce diretta

In primavera inoltrata è chiaro che la qualità della luce è completamente diversa e i raggi del sole sono nettamente più caldi rispetto a mesi come gennaio e febbraio.

Per questo motivo, poiché durante quei mesi esporre il ciclamino alla luce diretta non è un problema, adesso sarebbe meglio curare diversamente l’esposizione e quindi modificare la posizione dei tuoi ciclamini.

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Puoi assicurare loro una posizione ad est, in cui possano ricevere raggi diretti ma fugaci, quelli delle prime ore del mattino e già sarebbe al limite come esposizione.

La cosa più saggia da fare è quella di evitare totalmente la luce diretta di mesi come aprile e maggio, una luce troppo violenta per il ciclamino. Dagli, comunque, una posizione luminosa ma non al sole diretto.

Tieni pulita la chioma

I mesi caldi, i mesi prettamente primaverili sono i mesi anche della proliferazione dei parassiti che cominciano ad infestare le nostre piante e il ciclamino purtroppo non è immune.

Anzi, le sue foglie carnose e larghe possono essere particolarmente appetibili ed è per questo motivo che non bisogna esitare a strappare foglie e fiori non appena iniziano ad appassire.

Foglie e fiori secchi possono essere veicolo di parassiti ed è bene toglierli. Potrebbero cominciare ad ammuffirsi e quindi innescare anche infezioni fungine che con il caldo e le innaffiature più frequenti potrebbero cominciare a proliferare senza sosta.

Mantieni il terriccio umido

Anche se teniamo i ciclamini al riparo dal sole diretto, anche la frequenza delle innaffiature va cambiata.

Ricorda che il ciclamino richiede un terriccio costantemente umido, a maggior ragione quando le temperature sono più calde.

Solitamente, i ciclamini che acquistiamo sono in vasi piccoli, in terracotta ed essendo lo spazio contenuto il terriccio tende ad asciugarsi più rapidamente.

Potrebbe essere necessario innaffiarli anche ogni due giorni, al mattino presto, evitando in questo modo di vedere gli steli dei fiori abbassarsi e indurre la pianta in sofferenza.

Pota subito gli steli sfioriti

La fioritura per il ciclamino richiede un dispendio di energia notevole, ma quando il fiore ha terminato il suo ciclo si appresta alla produzione dei semi.

Potrai notare infatti quelle palline sopra i gambi che prima erano fioriti: in quella parte sta avvenendo la produzione dei semi.

È chiaro che contemporaneamente alla fioritura non possiamo pretendere che vi sia anche la produzione dei semi.

Per questo motivo, qualora volessimo prolungare la fioritura il più possibile, gli steli ormai sfioriti vanno subito potati così che il ciclamino possa concentrare tutte le sue energie solo sulla fioritura che resta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.