Che succede al Ciclamino se è completamente spoglio?

Ti è mai capitato di ritrovare il tuo ciclamino completamente spoglio? Per spoglio intendo privo della sua chioma di foglie carnose, che formano un cespuglio sopra il bulbo tuberoso che sporge dal terriccio, privo dei suoi splendidi fiori colorati che si ergono verso l’alto sulla punta degli steli.

Non è di certo un bello spettacolo, ma quello che più deve allarmarci non è l’estetica ma ben si la possibilità che vi sia un problema serio che ha colpito il nostro ciclamino e che ha danneggiato la pianta in modo serio e anche definitivo.

Vediamo insieme quali possono essere le cause di un ciclamino completamente spoglio e cosa puoi fare per intervenire.

È nel suo periodo di dormienza

Il ciclamino è una pianta stagionale, cioè una pianta che alterna una fase vegetativa ad una fase dormiente.

Per fase dormiente si intende un periodo di totale quiescenza, in cui il ciclamino, a seguito della sua lussureggiante fioritura, si spoglia completamente prima dei suoi fiori e poi di tutte le sue foglie.

Questo accade a seguito dell’inverno, nei mesi a partire da marzo fino a settembre, un periodo lungo durante il quale del ciclamino resta solo il suo bulbo tuberoso che sporge dal terriccio.

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In questo caso non c’è proprio motivo di allarmarsi; tutto rientra nel suo ciclo naturale. Devi unicamente adottare alcuni accorgimenti.

La prima cosa da fare è metterlo al riparo da eventuale esposizione diretta ai raggi del sole.

Questi sono i mesi in cui il sole è più caldo che mai e dovresti aver cura di evitare di esporre la pianta al sole cocente, soprattutto in una fase in cui non può farvi fronte poiché dormiente. Le zone ombreggiate vanno più che bene in questa fase.

Prima dei mesi estivi, quelli in cui il caldo è torrido, riduci le innaffiature: in questa fase il ciclamino non ha bisogno quasi di nulla se non delle innaffiature diradate.

Fa troppo freddo

Se il tuo ciclamino è completamente spoglio in un periodo, quello a partire da ottobre, in cui dovrebbe essere nella sua fase vegetativa, cioè pieno di foglie e poi di fiori, allora potrebbe aver preso un colpo di freddo.

Anche se i mesi invernali sono quelli in cui il ciclamino prospera, in realtà non tollera il freddo pungente o le gelate. La sua temperatura ideale è tra i 13 e i 15 gradi, al di sotto dei quali potrebbe mostrare dei segni di sofferenza.

Potrebbe improvvisamente perdere tutte le sue foglie o presentarle molli. In questo caso, per verificare se il tuo ciclamino è ancora in attività, seppur sofferente, puoi controllare le sue radici e capire se sono secche o avvizzite e quindi danneggiate irrimediabilmente.

Puoi provare a rimediare spostandolo in una zona riparata dal freddo, facendo attenzione che non sia troppo calda o lo sbalzo termico potrebbe peggiorare la situazione. Puoi coprirlo con un telo, almeno nelle ore più fredde della notte, così da evitare le gelate.

Shock ambientale

Se tenevi il tuo ciclamino in casa e lo hai spostato fuori all’improvviso o hai fatto il contrario, passando da un ambiente esterno ad uno interno, allora puoi aver causato uno shock alla tua pianta.

Gli improvvisi cambi di temperatura possono seriamente danneggiare le piante e questo possiamo notarlo dall’improvvisa e veloce perdita della sua chioma fogliare e dei suoi fiori. Il ciclamino se ne libera cercando di sopravvivere allo sbalzo di temperatura.

Nel caso in cui avessi portato la tua pianta all’esterno durante i mesi invernali, vuol dire che è passata da un ambiente caldo, quello domestico, ad uno molto freddo che il ciclamino non ama affatto. Prospera in temperature che non vanno al di sotto dei 5-7 gradi.

In caso contrario, abituato ad una temperatura fresca esterna, lo hai costretto ad un caldo secco in casa, tipico delle case con i riscaldamenti attivi.

Le piante, il ciclamino in questo caso, vanno spostate in modo corretto, in modo graduale, passando da un ambiente ad un altro in modo controllato. Questo vuol dire abituare gradualmente la pianta a nuovi ambienti, ad esempio spostare il ciclamino in una stanza più fresca della casa prima di esporlo al freddo esterno.

Marciume

La totale assenza di foglie e fiori può essere la conseguenza di ristagni d’acqua e seri danni alle radici del ciclamino, e quindi di marciume radicale.

Interrompi subito le innaffiature e controlla l’apparato radicale. Tira fuori dal vaso le radici e pota via con cesoie ben disinfettate quelle marce, con un aspetto scuro e maleodorante.

Rinvasa con del terriccio nuovo, assicurandoti che sia una buona miscela drenante questa volta e cerca innaffiare il ciclamino al bisogno.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.