Ecco come sto provando a proteggere i Gerani dal freddo

Ho sempre avuto un rapporto un po’ complicato con i miei Gerani!

Pur essendo belli e colorati, i suoi fiori non mi hanno mai completamente entusiasmato: forse colpa dell’apparente delicatezza di questa pianta che mi ha sempre spaventato.

In realtà, i gerani sono più forti di quanto pensiamo. Me ne hanno dato la prova diverse volte, durante i mesi invernali, per la loro resistenza al freddo.

Certo, non sempre gli inverni sono molto rigidi e molto dipende dal clima del luogo dove vivi. Tuttavia, proverò a spiegarti come faccio per proteggere i gerani dal freddo di questi mesi invernali in modo che, pur non essendo fioriti, mantengano intatta la loro chioma verde.

Li metto più alla luce

Pur avendoli lasciati all’esterno, in balcone, con l’arrivo del vero freddo, ho avuto un’idea… perché non tenere i gerani in un posto dove c’è maggior luce così da compensare le temperature più basse?

In effetti, l’idea si è rivelata molto buona.

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Nel mio caso, ho spostato la pianta di gerani in un punto più esposto del balcone e dove, al mattino, c’è una luce diretta del sole molto forte. Se, in estate, questa poteva danneggiare la pianta bruciacchiando i suoi fiori più piccoli e fragili, in inverno il sole forte tende a riscaldare la pianta rispetto alle temperature più basse.

Mi è capitato solo alcune volte che, anche in inverno, la troppa luce possa provocare danni alle foglie. Per questo, però, è sempre meglio monitorare la salute della chioma della pianta.

Li sposto se piove

Ahimè, anche la pioggia più frequente può fare la sua parte e, soprattutto se l’acqua piovana resta lì, fredda, a ristagnare, gli effetti possono essere davvero pericolosi per la salute dei gerani.

Così, tendo a spostare la pianta quando ci sono i terribili acquazzoni invernali. Certo, non sempre è una soluzione agevole o pratica. Anzi, spesso è davvero scomodo dover spostare un intero vaso. Inoltre, non sempre siamo a casa quando scoppia a piovere.

Per questo, a un certo punto, ho deciso di mettere la pianta in un punto dove il balcone è coperto così che l’acqua piovana non cada direttamente su di essa. Poi, tendo a rispostarli quando arriva il caldo.

Inizialmente pensavo che in questa fase il geranio fosse semplicemente dormiente. in realtà, ho scoperto che, pur essendo in uno stato di semi-letargo e non producendo fiori, va comunque curato come se fosse in fase attiva.

Li copro nelle notti gelide

In inverno, soprattutto per chi abita in un posto dal clima più rigido, le temperature possono davvero scendere tanto.

Nel mio caso, sono fortunato in quanto gli inverni non sono mai molto rigidi. Capita, però, che alcune notti le temperature scendano sotto una soglia di allarme per la pianta che, dopo qualche ricerca, ho scoperto essere più o meno i 4-5°C.

Sotto gli 8°C, infatti, i gerani iniziano a smettere di crescere e possono perdere alcune foglie. Sotto i 4-5 °C, la pianta potrebbe iniziare ad appassire e seccare. Sotto gli 0 °C, il pericolo è davvero alto.

Per fortuna ho scoperto l’esistenza di alcuni teli traspiranti per piante, comunemente detti antigelo. Basta metterli intorno ai gerani per evitare che le basse temperature invernali possano danneggiarli.

Li ho usati poco, in realtà, ma per chi vive in posti più freddi, ad esempio in luoghi collinari o di montagna, il loro utilizzo potrebbe davvero salvare i gerani dal gelo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".