In inverno i riscaldamenti sono accesi e questo potrebbe compromettere la salute di molte delle piante d’appartamento a cui dedichiamo le nostre cure.
Tieni lontane le tue piante da qualsiasi tipo di dispositivo che scalda l’ambiente perché l’aria lì vicino è troppo secca e la pianta non riesce a respirare.
Spesso i termosifoni sono coperti da mensole ma quella non è la mensola adatta per le piante, persino quelle più tenaci. Quindi poggiaci tutto ciò che vuoi ma non le tue piante.
Il calore forte non solo compromette la qualità dell’aria ma asciuga velocemente il terriccio e questo non è mai un bene, per non parlare dei probabili parassiti che potrebbero cominciare a proliferare in simili condizioni.
Vediamo insieme cosa altro puoi fare per aver cura delle piante quando i riscaldamenti sono accesi.
Manipola l’umidità
Le piante che teniamo in casa spesso sono piante tropicali che ben si adattano alle condizioni domestiche.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Di contro, ciò che i termosifoni fanno è proprio quello di sottrarre alle nostre piante in casa l’umidità di cui hanno bisogno. Per questo motivo è fondamentale manipolare l’umidità a proprio vantaggio quando i termosifoni sono accessi.
Sottovaso con ciottoli
Riempi un sottovaso con un unico strato di ciottoli o pietre e aggiungi acqua in modo che metà delle pietre sia immersa.
Appoggia il vaso sopra le pietre. Aggiungi acqua man mano che il livello scende e avrai una fonte di umidità.
Nebulizza la chioma
Un ulteriore trucco per aumentare il tasso di umidità lungo tutta la chioma è quello di nebulizzare il fogliame con uno spruzzino.
Spruzza acqua su tutto il fogliame almeno una volta al giorno: le goccioline tenderanno ad asciugarsi ed evaporare gradualmente innalzando il livello di umidità nello spazio immediatamente circostante alla tua pianta.
Scegli le stanze più umide
Il bagno, ad esempio, è la stanza ideale: i vapori che si sviluppano durante la doccia rendono questa stanza la più umida della casa.
La cucina è un ulteriore stanza spesso umida: è sempre piena di vapori caldi domestici.
Mantieni il terriccio umido
L’irrigazione abbondante consente di tenere il terriccio sempre umido. L’acqua che si trova nel terriccio sottostante il fogliame col passare dei giorni tende ad evaporare.
In questo modo il tasso di umidità che circonda la chioma aumenta.
Utilizza i riscaldamenti con parsimonia
La nostra relazione con i dispositivi per il riscaldamento dell’ambiente domestico è sempre eccessivamente morbosa.
Tendiamo a tenere questi dispositivi accessi per molte ore e questo non è solo uno spreco di energia ma in questo modo arrechiamo danno all’ambiente per non parlare di quanto soffochiamo le nostre piante.
Alterna l’accensione di questi dispositivi nelle ore giuste e soprattutto nelle ore maggiormente utili.
Scegli piante adatte
Scegli le piante resistenti che possano tollerare quegli ambienti anche più ostili come quelli più secchi proprio durante il periodo invernale.
Aspidistra
La aspidistra dai più nota come pianta piombo, è la pianta perfetta per ogni genere di spazio e se sei un pollice nero è proprio la pianta che fa per te.
Le sue foglie lanceolate possono resistere a qualsiasi forma di stress domestico, quindi non solo zone poco luminose, ma anche periodi di siccità o temperature drastiche.
Dracena
Dall’aspetto esotico vista la sua chioma, è una delle piante che ha meno esigenze in fatto di luce o innaffiature e quindi risulta facile da curare.
La dracena è una pianta utile a purificare l’aria e per questo spesso prediletta come pianta da interno.
Sansevieria
La sansevieria è una delle piante più tenaci, anche in un ambiente secco come quello nel quale i termosifoni sono accesi per diverse ore.
Ama la luminosità ma non la luce diretta, teme il freddo ed il gelo, e una stanza spesso calda potrebbe tutelarla da questo punto di vista.