Le piante di zamioculcas (Zamioculcas Zamiifolia) sono amate da molti per la loro semplicità di coltivazione e per la loro bellezza.
Queste piante possono prosperare in quasi tutti gli ambienti, da una finestra luminosa e soleggiata fino a vivere in ufficio con poca luce. Ma c’è una causa silenziosa che può uccidere queste amate piante: il marciume radicale.
Ma come puoi salvare una pianta di zamioculcas dal marciume radicale?
Scopriamolo insieme!
COSA SCOPRIRAI
Segni sulla pianta di marciume radicale
Il segno più comune di marciume radicale nelle piante di zamioculcas è lo scolorimento.
Le zamioculcas che hanno radici danneggiate perdono il loro colore verde intenso e invece iniziano a sbiadire dal verde pallido al giallo prima che le foglie cadano e muoiano.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Anche gli steli molli o cadenti sono un sintomo di marciume radicale. È vero che gli steli possono sembrare cadenti anche quando la tua pianta cresce molto e le foglie li appesantiscono ma se tutti i tuoi steli sono mollicci e cadenti, è un problema.
Infine, se vedi muffe intorno alla base della tua pianta o senti un odore di muffa nel terreno, probabilmente la tua pianta soffre di marciume radicale.
Segni sulle radici di marciume radicale
Le radici sane sono bianche e sode mentre le radici che sono state colpite dal marciume radicale sono marroni o nere e viscide.
Se la superficie della tua pianta non è maleodorante, ma una volta che l’hai rimossa dal suo contenitore e noti un cattivo odore di muffa, probabilmente hai un problema di marciume radicale.
Se noti uno di questi sintomi, devi agire il prima possibile. La migliore possibilità di salvare una pianta di zamioculcas dal marciume radicale è quella di risolvere il problema rapidamente.
Per essere certo che hai a che fare con il marciume radicale e per valutare la gravità del problema, dovrai dare un’occhiata alle radici della tua pianta. Per farlo, dovrai rimuovere la pianta dal suo vaso.
Sebbene le zamioculcas siano piante resistenti, se le afferri per gli steli e provi a strapparli dal suo vaso molto probabilmente si romperà o si danneggerà.
Per evitarlo, capovolgi il vaso e fai scivolare la zolla di terreno fuori dal vaso mentre è capovolta, usando l’altra mano per sostenere la parte principale della pianta.
Rimuovi quanto più terreno possibile dalle radici, facendo molta attenzione a non danneggiarle: se le radici sono marroni, mollicce o viscide invece che bianche e sode, hai un problema di marciume.
Un’altra cosa da controllare è la condizione dei rizomi sulla tua zamioculcas: le radici simili a bulbi della zamia fungono da serbatoio trattenendo l’acqua e il nutrimento.
Anche i rizomi dovrebbero essere bianchi e sodi come radici. Un rizoma marrone o pastoso è stato colpito dal marciume radicale.
Come salvare una pianta marcia
Per dare alla tua zamioculcas migliori probabilità di riprendersi dal marciume radicale, dovrai eseguire alcuni passaggi.
Rimuovi la zamioculcas dal vaso
Rimuovi la zamioculcas dal vaso se non l’hai già fatto per controllare lo stato di salute delle radici.
Una volta che la tua pianta è fuori dal suo contenitore, rimuovi quanto più terreno possibile dalle radici usando delicatamente le dita mentre ti aiuti con un getto d’acqua a temperatura ambiente.
Una volta che la maggior parte del terreno è sparita, sarai in grado di fare meglio il passaggio successivo: eliminare le radici malate.
Elimina le radici danneggiate
Se esamini le tue radici e scopri che sono nere, marroni, mollicce o viscide, queste radici dovranno essere eliminate immediatamente per consentire alla zamioculcas migliori possibilità di sopravvivenza.
Quando si esegue qualsiasi tipo di potatura, è importante assicurarsi che gli strumenti utilizzati siano affilati e puliti e soprattutto che non si tocchino radici sane con attrezzi sporchi di marciume.
Ricorda, una volta che una radice è morta, non tornerà mai più in vita. Rimuovendo le radici morenti, possiamo dare alla pianta una possibilità migliore per farne crescere di nuove.
Anche i rizomi malati che sono diventati marroni e pastosi dovranno essere rimossi. Fai sempre tagli netti e puliti.
Usa un vaso pulito
Dopo aver potato le radici e i rizomi, non dovresti ripiantare la zamioculcas nello stesso vaso. I funghi si sono diffusi nel vecchio vaso e ripiantare senza prima pulirlo reintroduce il problema.
Per pulire un vaso, usa una soluzione di candeggina composta da 1 parte di candeggina e 10 parti di acqua.
Dopo aver strofinato a fondo il vaso, ti consiglio di lasciarlo asciugare.
Rinvasa con terriccio nuovo
Dopo aver potato le radici e i rizomi malati e pulito il tuo vaso, sei pronto per rinvasare la zamioculcas.
Ti consiglio di buttare via tutto il vecchio terriccio che era nel vaso e di non riutilizzarlo.
Per facilitare un rapido drenaggio quando innaffi, dovrai scegliere un terreno leggero che consenta all’acqua di attraversarlo. La maggior parte delle persone trova che una miscela di metà terriccio normale e metà di terriccio per cactus–succulente sia perfetta.
Cura dopo il rinvaso
Per liberare quanta più energia possibile dalla tua pianta per consentirle di iniziare a ricrescere nuove radici, dovresti rimuovere tutti gli steli che sono molli o che sembrano leggermente malsani.
Evita il fertilizzante fino a quando non inizia ad apparire una nuova crescita. Il fertilizzante può bruciare le radici, specialmente quelle che sono sensibili alla potatura recente.
Dopodiché, vacci piano con l’acqua: il motivo più comune per cui la tua pianta ha sofferto di marciume radicale è che l’hai innaffiata troppo.
Ricorda che le zamioculcas devono essere annaffiate solo quando i primi centimetri di terreno sono completamente asciutti.