Chiunque abbia avuto la fortuna di vedere sbocciare un fiore di passiflora sa bene quanto sia spettacolare: petali eleganti, forme geometriche perfette e colori intensi che attirano lo sguardo e la curiosità.
Ma per godere a lungo di questa bellezza e avere una fioritura continua e abbondante, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che fanno davvero la differenza, anche per chi è alle prime armi.
COSA SCOPRIRAI
La posizione giusta
La passiflora ha una natura generosa ma selettiva: ama il sole pieno, soprattutto quello del mattino, e non tollera gli angoli troppo ombrosi.
Se vuoi vedere la pianta coprirsi di boccioli, la prima regola è scegliere un posto ben esposto, magari su un balcone soleggiato o in giardino vicino a una parete luminosa.
Attenzione però alle correnti fredde e al vento troppo forte: il clima ideale è caldo e riparato, come fosse una terrazza mediterranea.
Stimolare la fioritura con la potatura
Molti temono di tagliare una pianta fiorita, ma nel caso della passiflora è esattamente ciò che le serve per rifiorire con ancora più slancio. Dopo la prima ondata di fiori, verso fine primavera, puoi tagliare delicatamente i rami più deboli o quelli che non portano boccioli.
Questo stimola la pianta a produrre nuovi getti, e con essi nuove infiorescenze. Non serve esagerare, basta osservare la pianta e agire con calma, come si farebbe con un’acconciatura: piccoli ritocchi per dare volume e forma.
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Acqua al momento giusto
La passiflora non ama l’eccesso, ma nemmeno i periodi di siccità. La chiave sta nella regolarità dell’irrigazione. L’ideale è mantenere il terreno leggermente umido senza farlo mai diventare fradicio.
Un trucchetto utile è innaffiare a fondo solo quando i primi centimetri del terreno risultano asciutti al tatto. E nelle giornate calde, meglio preferire le prime ore del mattino o la sera, quando il sole non rischia di bruciare le radici.
Il concime giusto
Per ottenere fiori numerosi e duraturi, la pianta ha bisogno di energie. Un concime per piante fiorite, con un buon contenuto di fosforo, è perfetto. Puoi darlo ogni due settimane circa nel periodo tra aprile e luglio, quando la passiflora dà il meglio di sé. Se preferisci il fai da te, anche un infuso freddo di bucce di banana o un po’ di cenere di legna setacciata possono offrire un apporto utile di potassio, che stimola la fioritura.
Una struttura su cui arrampicarsi
La passiflora è una pianta rampicante e per crescere ha bisogno di potersi espandere. Se le offri una griglia, un arco, una ringhiera o un qualsiasi sostegno su cui aggrapparsi con i suoi viticci, lei risponderà con una crescita vigorosa e spettacolare. Più spazio avrà a disposizione, più produrrà nuovi tralci, foglie e soprattutto fiori.
Infine, non trascurare i segnali che la pianta ti manda. Se le foglie diventano pallide o si arricciano, potrebbe esserci troppo sole o troppo poca acqua. Se non fa fiori, può essere segno che ha bisogno di più luce o di un piccolo aiuto dal concime.