Come far rifiorire le petunie con i rami secchi

Le petunie sono i fiori più utilizzati, insieme ai gerani, per arricchire i balconi delle nostre case.

Sono piante annuali e sono sempre fiorite in estate: coloreranno il vostro balcone con abbondanti fiori e pochi problemi di parassiti e malattie.

Però non è raro trovare le nostre petunie con i rami molto secchi. Vediamo perché e come porre fine al problema.

Prima di iniziare

Prima di capire come far rifiorire le nostre petunie, è bene fare una distinzione tra petunie e surfinie. 

Se la pianta che avete in giardino o in balcone ha fiori che crescono in cima ai rami verdi, ovvero ha una crescita cespugliosa, allora si tratta probabilmente di una petunia

Se la vostra pianta ha rami ricadenti, si tratta di una surfinia.

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Il metodo qui descritto per salvare la vostra pianta può andare bene in entrambi i casi.

Anche se sono piante molto semplici da coltivare, il problema più comune è rappresentato sicuramente i rami secchi e ingialliti.

Ma prima di agire è importante capirne il motivo.

Possibili cause

Qui seguirà una lista di cause molto comuni di ingiallimento delle foglie.

Troppa acqua o troppo poca

Le petunie hanno bisogno di molta acqua ma non amano che i loro petali e le foglie rimangano bagnati, questo può farli appassire.

Se hai dato poca acqua alle tue petunie basterà rimediare bagnando abbondantemente il terreno: in qualche ora le foglie ritorneranno in salute.

Se hai dato troppa acqua alle tue petunie, innaffia solo quando senti il terreno asciutto al tatto.

Potresti aver annaffiato troppo la tua pianta, causando la morte delle foglie. In generale, annaffia accuratamente la pianta ogni uno o due giorni.

Troppo o poco concime

Poiché le tue piante hanno fiorito per tutta l’estate, potrebbero aver consumato tutti i nutrienti disponibili nel terreno. Ti suggerisco di applicare del concime.

Anche le carenze di nutrienti, infatti, possono causare l’ingiallimento delle foglie di petunia.

Fai attenzione però a non concimare eccessivamente. Fornire alle petunie troppo fertilizzante può causare foglie marroni.

In generale, le petunie danno il meglio con un fertilizzante liquido universale ogni due settimane.

Insetti

Tra le cause di ingiallimento ci sono anche gli insetti.

Esamina le foglie morte e la pianta, compresa la parte inferiore delle foglie, alla ricerca di segni di insetti, come afidi o bruchi.

Spruzza sulle foglie un sapone insetticida per uccidere gli insetti più piccoli, come gli acari.

Il danno da insetti viene spesso notato per la prima volta quando le foglie iniziano a diventare marroni e gialle ed è necessaria un’azione immediata.

A causa della stagione

Le petunie sono piante annuali facili da curare e se vivi in una zona in cui l’inverno è breve e non troppo rigido, queste fioriscono per la maggior parte dell’anno. Invece, moriranno quando arriva il primo gelo, se le temperature sono molto basse.

Dunque se le foglie stanno morendo a causa del freddo in arrivo, non buttare via la pianta

Soltanto in questo caso puoi intervenire drasticamente: più avanti scopriremo come fare per rigenerare i fiori.

Soluzione

La soluzione che ti propongo è drastica, ma necessaria in questo caso: vedrao che la tua pianta potrebbe tornare in salute.

Attenzione: prima di procedere, chiedi consiglio anche al tuo fioraio o giardiniere di fiducia.

Rimuovi le foglie morte e i rami secchi usando forbici pulite. Lascia soltanto i rami sani con le foglie verdi. Inoltre, ripulisci l’area sotto la pianta dove possono fermentare insetti, umidità e malattie.

Vedrai che in poco tempo spunteranno di nuovo i fiori.

Consigli utili

Sposta il vaso o la fioriera in un’area in cui riceva almeno sei ore di luce solare.

Annaffia e concima correttamente: questo aiuterà anche a controllare gli insetti.

Non gettare le tue piante, puoi aspettare circa un mese dopo aver apportato i cambiamenti consigliati per vedere se hanno effetti positivi. 


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.