Scegli queste piante da interno se hai un appartamento con poca luce

Non tutte le case hanno grandi finestre luminose o esposizioni perfette. Ci sono angoli che restano in ombra per la maggior parte della giornata, corridoi che ricevono solo una luce filtrata o salotti esposti a nord che sembrano poco ospitali per le piante.

Eppure esistono alcune specie che, per natura, sanno adattarsi a queste condizioni e che non solo sopravvivono, ma riescono a crescere rigogliose anche con una luce ridotta.

Sono piante che provengono da sottoboschi tropicali o che in natura vivono in ambienti dove il sole non arriva mai diretto.

Sansevieria

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La Sansevieria, conosciuta anche come “lingua di suocera”, è una delle piante da interno più resistenti in assoluto. Le sue foglie rigide, verticali e appuntite immagazzinano acqua e nutrienti, permettendole di tollerare non solo scarsa luce, ma anche lunghi periodi senza annaffiature.

Cresce lentamente, ma in cambio richiede pochissime cure. In condizioni di bassa luminosità tende a mantenere le foglie di un verde più uniforme, meno variegato, ma non perde vitalità. È la pianta ideale per chi vuole verde in casa senza troppi pensieri.

Zamioculcas zamiifolia

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La Zamioculcas zamiifolia, detta più semplicemente “Zamioculcas”, è una pianta che sembra fatta apposta per vivere negli angoli bui. Le sue foglie lucide e carnose riflettono la poca luce disponibile, dando luminosità anche agli spazi più spenti.

Le radici rizomatose immagazzinano acqua, il che significa che va annaffiata con moderazione e solo quando il terreno è ben asciutto. Cresce in altezza con eleganza e resiste anche nei corridoi o negli uffici senza finestre dirette. Non sorprende che sia una delle preferite negli ambienti moderni.

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Aspidistra

L’Aspidistra elatior è stata soprannominata la “pianta di ferro” proprio per la sua capacità di sopportare condizioni difficili. Un tempo era la pianta tipica dei salotti vittoriani poco illuminati, e ancora oggi mantiene questa fama. Le sue grandi foglie verdi a lancia restano compatte e decorative anche se la luce è poca. Non teme gli sbalzi di temperatura e non ha bisogno di attenzioni particolari. È perfetta per chi cerca una pianta longeva e affidabile, capace di riempire un angolo senza chiedere quasi nulla in cambio.

Spathiphyllum

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Lo Spathiphyllum, spesso chiamato “giglio della pace”, ha una caratteristica speciale: oltre a resistere bene con luce filtrata, è in grado di fiorire anche in condizioni di scarsa luminosità.

I suoi fiori bianchi, eleganti e profumati, contrastano con le foglie verde scuro creando un effetto raffinato. È una pianta che non solo decora, ma contribuisce anche a purificare l’aria da sostanze nocive. Nei luoghi meno luminosi fiorisce meno abbondantemente, ma le foglie restano sempre vigorose e sane.

Aglaonema

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L’Aglaonema è una pianta che sorprende perché, pur adattandosi a stanze poco luminose, mantiene splendide le sue foglie variegate. Esistono varietà con striature argento, rosse o rosa, che riescono a dare colore anche agli spazi più spenti della casa.

È una pianta tropicale che in natura cresce sotto alberi alti e densi, quindi la poca luce non la spaventa. Richiede solo un’attenzione alle innaffiature, che devono essere moderate per non creare ristagni, e in cambio dona un tocco decorativo vivace e inaspettato.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".