È facile in primavera avere un giardino colorato e pieno di fiori e frutti.
In inverno invece è più raro vedere colori sulle nostre piante e spesso ci accontentiamo solo delle foglie verdi in attesa della bella stagione.
Tuttavia, se scegli di coltivare delle piante invernali che producono bacche, potrai goderti un giardino invernale colorato e unico.
Scopriamo insieme quali sono le piante invernali più belle che producono bacche!
COSA SCOPRIRAI
Agrifoglio
L’agrifoglio (Ilex aquifolium) è la specie vegetale di agrifoglio comunemente associata al Natale ed è la tipica pianta con bacche rosse e, in alcune varietà, è un arbusto con foglie verdi e bianche.
Con la sua forma iconica, foglie verde intenso e spinose e piccole bacche rosse, è spesso presente in ghirlande festive, decorazioni e mazzi di fiori.
A volte indicato anche come agrifoglio di Natale o agrifoglio comune, questo albero sempreverde a crescita lenta, ornamentale e densamente ramificato può facilmente crescere fino a dieci metri.
Le bacche rosse di agrifoglio maturano in autunno e rimangono sui rami per tutto l’inverno.
Costituiscono un’eccellente fonte di cibo per la fauna selvatica durante questo periodo. È probabile che nei mesi più freddi vedrai molti uccelli che si radunano intorno al tuo cespuglio di agrifoglio.
La loro attraente natura sempreverde li rende una scelta perfetta per il giardino invernale, sia come pianta singola che per creare una siepe dalle bacche rosse.
Callicarpa
La Callicarpa americana è un arbusto deciduo che si trova naturalmente negli Stati Uniti sudorientali.
Mentre il fogliame verde non è niente di insolito e i suoi fiori rosa o viola chiaro sono abbastanza insignificanti, questa pianta è nota per una caratteristica unica: le sue bacche a grappolo viola brillante che crescono intorno agli steli della pianta.
Alcune varietà hanno invece bacche bianche. Le bacche compaiono alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno e possono persistere in inverno.
Le bacche non sono tossiche per le persone e gli animali e alcune persone le usano anche per preparare gelatine e altri alimenti.
Biancospino
Il biancospino comune in primavera viene ricoperto da tanti piccoli fiori nei toni del bianco, rosa o rosso e può crescere in ambienti difficili che la maggior parte degli alberi non tollererà.
Il biancospino (Crataegus monogyna) è noto per le sue foglie lobate, verdi e la corteccia attraente (molto simile a un melo).
Dopo che i fiori in colori come bianco, rosa, lavanda e rosso compaiono in primavera, piccoli frutti rossi o arancioni crescono in estate e spesso persistono fino alla fine dell’inverno: un singolo albero può produrre più di duemila bacche.
Ginepro
I ginepri comuni sono conifere-arbusti sempreverdi della famiglia delle Cupressaceae, possono essere dei bellissimi alberi con bacche rosse.
Vanno da una forma alta e simile ad un albero ad un arbusto basso. Sono caratterizzati da foglie aghiformi e aromatiche e con bacche verdi che diventano viola/blu intenso man mano che maturano.
I ginepri comuni hanno molti usi pratici diversi. Nelle loro regioni native, le bacche sono apprezzate da molte diverse specie di uccelli e animali selvatici e sono utilizzate anche dall’uomo.
Le bacche saporite sono un ingrediente importante nel gin e possono anche essere usate per preparare il tè e insaporire carni e verdure cotte.
Gaulteria
Le piante di Gaulteria (Gaultheria procumbens) hanno bacche commestibili e foglie dal sapore amaro ma profumate di menta che crescono abbondantemente in Nord America e formano una vistosa copertura del terreno nei giardini in mezz’ombra.
Le bacche autunnali rosso vivo e le foglie color bronzo delle piante di Gaulteria sono uno spettacolo gradito.
Il fogliame verde lucido e le bacche rosse delle piante di Gaulteria la rendono una pianta perfetta da regalare durante le festività natalizie.
Agazzino
La Pyracantha, noto anche come Agazzino, è un arbusto sempreverde che appartiene alla famiglia delle piante delle Rosacee.
Ha tipicamente foglie sempreverdi lucide, fiori bianchi e grappoli di bacche rosso-arancioni e spine aghiformi.
Per quanto le bacche sono state considerate nel tempo potenzialmente velenose, contengono minuscole quantità di un composto simile al cianuro.
Uno studio su cani e altri mammiferi ha scoperto che gli animali ingoiavano facilmente grandi quantità di bacche e non mostravano alcun segno di tossicità.
Alcune specie di uccelli mangiano regolarmente bacche di Pyracantha.