I 5+1 Errori più Comuni quando curi la Primula in casa

Coltivare la primula è semplice ma spesso proprio in virtù di questa semplicità e dei luoghi comuni commettiamo degli errori che possono essere fatali per le nostre belle piantine fiorite.

Si tratta di semplici abitudini che possono essere dannose per le primule che vanno decisamente evitate. Nulla di complicato ma che richiede l’attenzione dovuta.

Vediamo quali errori vanno evitati per avere le primule sempre belle e durature

Lasciare la primula nel vasetto dell’acquisto

Nei vasetti da vivaio o da supermercato il terriccio e poco e spesso poco adatto.

Una volta a casa lascia che la piantina possa adattarsi al nuovo ambiente e dopo due settimane rinvasala con terriccio adatto e un vaso più grande.

Rinvasala in un vaso che abbia due tagli in più con un terriccio drenante e soffice, non composto da sola torba ma anche da materiali grossolani che aiutano a drenare come perlite.

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Metterle in vasi affollati

Se vuoi realizzare delle composizioni in aiuole o in vaso non lasciarti prendere dalla mania di occupare tutto lo spazio ma rispetta sempre una certa distanza tra le piante anche se sono tutte primule.

La primula ha bisogno d’aria intorno per stare bene. Se le foglie di più soggetti si toccano fino a occultare il substrato, l’aria non circola più, creando le condizioni ideali per la muffa grigia e il ragnetto rosso.

Tenerle all’ombra

La primula prospera al pieno sole, trattandosi di un sole primaverile per nulla cocente ma molto luminoso e utile alla fotosintesi.

Ha bisogno di almeno 4 ore al giorno, per continuare a fiorire, anche e soprattutto in inverno. All’ombra, o con poche ore di sole, smetterà di fiorire nell’arco di un mese.

Lasciarla con i fiori secchi

Le primule che noi acquistiamo difficilmente producono semi ma lasciarle con i fiori secchi induce la pianta a produrli e quindi non solo cessano le fioriture ma la pianta destinerà la sua energia proprio per la loro produzione.

Si tratta di un dispendio di energia enorme che di certo non consentirà alla pianta di fiorire nuovamente dopo poco.

Tagliando regolarmente i fiori sfioriti, le energie si concentreranno nella produzione di nuovi fiori.

Lasciarla a secco

Anche se fa freddo, devi sapere che la primula beve molto, soprattutto quando comincia a fiorire e quando in primavera le temperature cominciano a mitigarsi.

Ti basterà constatare l’umidità del terriccio con le dita così da stabilire se ancora umido o se ha bisogno di acqua, per non lasciarla mai a secco.

Innaffiarla dall’alto

Se innaffi la primula dall’alto non farai altro che bagnare la chioma e sottoporla ad umidità che potrebbe essere controproducente, che si depositerebbe al centro della rosetta e dei fiori o nelle insenatura portando a marciume i tessuti.

Questa condizione è ottima se vuoi alimentare muffe o infezioni fungine come la muffa grigia o l’oidio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.