5 piante che puoi tenere nei vasi pieni d’acqua

Ci sono molte ragioni per coltivare le piante in acqua invece che in terreno, ma ovviamente non tutte sono adatte a questo tipo di coltivazione.

Le piante che crescono in acqua hanno bisogno di meno cure di quelle che coltivi in terreno.

La difficoltà più grande nel coltivare una pianta in terreno è annaffiare secondo i suoi bisogni e se non hai molto tempo e pazienza a disposizione, diventa un peso.

Con le piante in acqua, invece, dovrai preoccuparti solo di rabboccare l’acqua man mano che evapora.

In più, coltivare piante in acqua significa che ci saranno meno parassiti che in genere depongono le uova nel terreno delle piante: nessun terreno, nessun problema!

Vediamo insieme 5 piante che puoi tenere nei vasi pieni d’acqua!

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Come iniziare

Creare uno spazio con piante coltivate in acqua è un modo rapido e facile per godersi il verde in casa. Ma come e da dove iniziare?

Innanzitutto scegli una pianta che può essere coltivata in acqua dopodiché, il modo migliore per iniziare è tagliare uno stelo proprio come faresti per moltiplicare la pianta con il metodo della talea.

Poi scegli un vaso adatto con il collo stretto, in modo che resti sommerso solo lo stelo e non cada l’intera pianta con le foglie in acqua.

Se non hai vasi adatti puoi riutilizzare una bottiglia, ma tieni conto che se le radici cresceranno tanto non sempre riuscirai a rimuoverle completamente.

Inserisci lo stelo in acqua appena sotto un nodo fogliare (le piccole protuberanze sugli steli) dove è probabile che lo stelo produca radici.

Puoi usare acqua in bottiglia, acqua piovana o acqua del rubinetto clorata, ma l’acqua del rubinetto dovrebbe essere lasciata riposare per 24 ore prima dell’uso in modo che il cloro possa dissiparsi.

Vediamo ora quali piante puoi coltivare in acqua!

Bambù della fortuna

Sebbene assomigli molto al bambù vero e proprio, il bambù della fortuna è in realtà una varietà di Dracaena.

Gli steli spessi sono spesso disposti in fasci di due o più, intrecciati o arricciati in forme intricate.

Quando vedi le forme uniche di bambù fortunato potresti pensare che queste piante richiedano molta manutenzione e cura, ma in realtà non è così.

Queste sono piante che prosperano quasi senza il tuo aiuto se coltivate in acqua. Il bambù della fortuna ha bisogno di una luce intensa e indiretta e può essere coltivato in vasi d’acqua pieni di ciottoli per sostenere gli steli.

Per promuovere una crescita sana, concima ogni mese o due con una soluzione molto debole di fertilizzante organico liquido.

Singonio

Poiché le piante di Singonio sono piante rampicanti, si consiglia sempre di potarle se si desidera mantenerle belle, sane e cespugliose.

E cosa fare con i ritagli della potatura se non provare a coltivarli in acqua?

Questa pianta in particolare viene coltivata anche per sempre in acqua: se vedi che le radici sono sane e chiare puoi lasciare nel vaso la piantina e preoccuparti solo di cambiare l’acqua di tanto in tanto.

Pianta ragno

Le piante ragno sono piante da interno estremamente comuni apprezzate per il loro fogliame variegato e la facilità di coltivazione.

Man mano che le piante crescono, producono cuccioli che possono essere tagliati e radicati nell’acqua per creare nuove piante.

Possono anche essere tenuti in acqua a lungo termine come piante da interno. Tieni le piante ragno cresciute in acqua lontano dal sole diretto e cambia l’acqua ogni settimana o due se diventa torbida.

Monstera adansonii

La Monstera adansonii è una pianta d’appartamento bella e facile da coltivare con foglie uniche a forma di cuore e traforate.

La Monstera adansonii può crescere rampicante in vasi sospesi, arrampicarsi su muri o tralicci e può prosperare anche in acqua.

Ma molti sono prudenti e si chiedono Davvero posso lasciarla per sempre in acqua?

La risposta è che mentre puoi propagare la tua pianta in acqua, non prospererà in modo ottimale in acqua in modo permanente.

Ciò non significa che non puoi tenere una pianta di Monstera adansonii in acqua ma che se segui alcune linee guida per la cura delle piante, la tua Monstera può sopravvivere in queste condizioni ma non raggiungerà il suo pieno potenziale come avviene nel terreno.

Solo perché potrebbe non essere l’opzione migliore per il tuo Monstera adansonii, non significa che non puoi farlo.

Aglaonema

L’aglaonema è una pianta da interni che tollera condizioni di scarsa illuminazione e di generale abbandono.

Sono queste caratteristiche che la rendono una pianta da appartamento comune per coloro che desiderano una pianta senza fronzoli.

Per coltivarla in acqua, basterà ritagliare gli steli lunghi 13-14 cm, posizionandoli in un vaso pieno d’acqua in una stanza luminosa, ma lontano dalla luce diretta.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.