Aglaonema: coltivazione e cura

La pianta sempreverde di Aglaonema è una pianta decorativa originaria dell’Asia con diverse varietà interessanti.

Hanno tutte foglie ovali grandi, strette e lucide su steli corti e fiori (su piante più vecchie) che sbocciano in primavera o in estate.

È famosa per le sue variazioni di colore, dal verde scuro e argento al rosso, colori che aggiungono personalità all’arredamento della tua casa.

Amata per la sua cura semplicissima, la pianta è facile da coltivare, a patto di seguire una semplice regola: più chiara è la variegatura sulle sue foglie, di più luce solare ha bisogno.

Scopriamo insieme come coltivare e curare l’Aglaonema!

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche dell’Aglaonema, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

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Varietà

Esistono in natura sono centinaia di diverse specie di aglaonema in una varietà di colorazioni delle foglie.

Tra queste troviamo:

  • Aglaonema modestum: una delle dieci migliori piante per purificare l’aria, questa particolare aglaonema sempreverde ha foglie verdi striate di bianco che crescono da steli verde pallido.
  • Aglaonema nitidum: con foglie verde scuro, questa varietà cresce anche in condizioni di scarsa illuminazione. Questa particolare pianta è molto popolare negli ambienti d’ufficio.
  • Aglaonema widuri: le foglie verdi con venature rosa brillante e screziature creano una quantità sfrenata di colore all’interno. Questo aglaonema rossa preferisce un po’ più di luce solare rispetto ad altre varietà più scure, ma dovrebbe comunque essere tenuta in condizioni di luce indiretta.

Temperatura e umidità
Queste piante non amano le correnti d’aria fredde o le temperature inferiori a 65 gradi Fahrenheit. Assicurati di tenere il tuo sempreverde cinese lontano da finestre o prese d’aria che esplodono a temperature fresche: più caldo è il punto che riesci a trovare, meglio è.

A causa dei suoi elevati requisiti di umidità, alcuni coltivatori considerano il sempreverde cinese una pianta da serra. Farà meglio nell’ambiente caldo, umido e luminoso di una serra, ma può essere coltivato con successo al chiuso avvicinandosi il più possibile a queste condizioni. Per aumentare i livelli di umidità intorno alla tua pianta, vaporizzala frequentemente e considera di posizionarla in un’area della casa soggetta a umidità, come la cucina o il bagno. Se la tua casa è particolarmente secca, puoi investire in un piccolo umidificatore per ambienti da mettere vicino alla tua pianta.

Parassiti e malattie comuni

Esposizione

Le varietà verdi più scure di aglaonema possono crescere quasi all’ombra, mentre le specie variegate richiedono un po’ più di luce brillante.

Fai attenzione a non esporre nessuna delle piante (indipendentemente dalla varietà) alla luce solare diretta, poiché i raggi forti possono facilmente bruciare le foglie delicate.

Fioritura

Di solito la pianta di aglaonema fiorisce durante la primavera/estate, ma dipende dalle condizioni in cui viene coltivata.

La fioritura produce fiori a spadice simili a quelli di uno spatafillo, per intenderci.

Alcuni sostengono che i fiori dovrebbero essere tagliati. Come mai? Perché le piante di aglaonema sono coltivate per il loro fogliame e i fiori prendono energia dalla pianta.

Quindi, molti li tagliano in modo che tutta l’energia sia convogliata verso la crescita di foglie più belle.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno l’Aglaonema per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

In definitiva, la pianta di aglaonema non è particolarmente schizzinosa quando si tratta del terreno in cui viene piantata.

In genere, un terriccio drenante e leggermente acido è perfetto per la pianta.

Se trovi che il terreno che hai scelto trattiene troppa acqua, prova a mescolare sabbia o perlite per favorire il drenaggio.

Dovresti anche assicurarti di piantare la pianta in un vaso con ampi fori di drenaggio alla base.

Quando innaffiare

La pianta di aglaonema prospera in un terreno umido, ma non impregnato d’acqua.

Per raggiungere questo equilibrio, innaffia accuratamente la tua pianta, quindi lasciala asciugare prima di annaffiare di nuovo.

Puoi mantenere questa cadenza durante la primavera, l’estate e l’autunno, riducendo le annaffiature in inverno (ma senza mai lasciare che la pianta si asciughi completamente).

Concime

Per ottenere risultati migliori, concima la tua aglaonema con un concime a lenta cessione.

In alternativa usa un fertilizzante liquido due volte l’anno, all’inizio e alla fine della sua stagione di crescita.

Potatura

Poiché viene coltivata per la bellezza delle sue foglie, non è prevista una vera e propria potatura.

Tuttavia puoi tagliare le foglie gialle o malate e tenere la pianta in ordine rimuovendo dal terreno le foglie cadute.

Moltiplicazione

Le piante di aglaonema possono essere moltiplicate utilizzando talee o dividendo le piante durante il rinvaso.

Per propagare con le talee, attendi fino alla metà dell’estate (quando il clima è più caldo) e seleziona uno stelo dalla pianta madre lungo circa 10 cm.

Piantala nel terreno con la parte tagliata verso il basso in un vaso separato.

Mantieni il terreno umido e la talea dovrebbe attecchire entro tre o quattro settimane.

Malattie e parassiti

Sebbene non sia molto suscettibile a parassiti o malattie, la pianta di aglaonema può occasionalmente essere attaccata da parassiti comuni alle piante d’appartamento come acari, cocciniglie o afidi.

Questi possono essere trattati con un insetticida o olio di neem.

La maggior parte dei problemi sorgono perché la pianta viene mantenuta troppo umida e i problemi fungini (e il marciume radicale) sono tipici di una pianta che viene innaffiata troppo.

Come curare la pianta Aglaonema?

La pianta aglaonema è molto semplice da curare, basta offrirle un buon terreno drenante, luce indiretta e innaffiare quando i primi due centimetri del terreno iniziano ad asciugarsi.

Qual è la pianta del buio?

La pianta di Aglaonema è chiamata anche pianta del buio perché non soffre in condizioni di scarsa illuminazione, anzi le sue foglie sono suscettibili alle scottature solari.

Come si moltiplica la pianta di Aglaonema?

Per moltiplicare l’aglaonema con le talee, attendi fino alla metà dell’estate e seleziona uno stelo lungo circa 10 cm. Piantala nel terreno con la parte tagliata verso il basso in un vaso separato.
Mantieni il terreno umido e la talea dovrebbe attecchire entro tre o quattro settimane.

Come si annaffia l’Aglaonema?

La pianta di aglaonema prospera in un terreno umido, ma non impregnato d’acqua. Dunque, innaffia accuratamente la tua pianta, quindi lasciala asciugare prima di annaffiare di nuovo.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.