Scegliere il posto più adatto per le nostre piante non è sempre un gioco da ragazzi: ogni specie o varietà ha le proprie specifiche esigenze di esposizione.
Capita che, in modo inconsapevole, mettiamo una pianta in casa, in un posto non particolarmente luminoso, quando in realtà questa avrebbe bisogno di molta luce solare indiretta che possono ricevere solo all’esterno o in una stanza più luminosa.
Per non commettere errori è sempre il caso di informarsi, quando acquistiamo o riceviamo in dono una pianta, su dove sia il miglior luogo dove tenerla.
Scopriamo insieme quali sono le principali piante che amano la luce solare indiretta e di che tipo ne hanno bisogno.
Ficus
Una pianta estremamente versatile e di origini tropicali: parliamo del ficus.
Molte delle sue esigenze non possono essere generalizzate, in quanto dipendono dalle differenti varietà.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In generale, possiamo tenere questa pianta alla luce indiretta tenue ma costante. Un buon posto è dietro un vetro opacizzato.
In realtà, possiamo tenerla anche all’esterno, soprattutto nei mesi caldi, ma sempre in un punto dove non arrivino quasi mai raggi solari diretti.
Monstera
La Monstera è una pianta da interni molto amata, che ultimamente sta diventando quasi iconica grazie alle sue particolarissime foglie.
Gran parte della sua salute dipende, però, proprio dall’esposizione solare che deve essere alla luce solare indiretta costante: basta commettere un piccolo errore ed esporre le sue foglie ai raggi diretti per vederle subito ingiallirsi o seccarsi.
Tenetela all’interno anche nei mesi caldi, mentre potete tenerla fuori solo se avete una veranda non troppo illuminata.
Avete mai notato delle goccioline sulle foglie di questa pianta? Si tratta di questo!
Spatifillo
Lo spatifillo, o spatafillo, ama la luce solare indiretta di tipo debole o tenue. Quindi, l’ideale è tenerla in casa anche in estate, in posto a circa 3-4 metri dalla finestra.
Le sue foglie e i suoi fiori circondati da una spata di colore bianco la rendono una pianta unica e facilmente distinguibile. Inoltre, è molto facile da coltivare e resiste anche alle “distrazioni” che spesso ci concediamo.
Se lo spatafillo ha fiori secchi e scuri, rimediate così.
Anthurium
Foglie verde scuro e lucide, fiori dalla spata rossa o bianca: l’Anthurium è una pianta davvero molto diffusa.
Questa pianta ha bisogno di una luce solare indiretta, sempre costante nel corso delle stagioni, diffusa e forte.
Nel periodo caldo, potete spostarla all’esterno, sempre facendo attenzione a farle evitare i raggi diretti.
Distinguere tra Spatafillo e Anthurium non è sempre facile. Scopriamo qui come fare.
Maranta
Foglie “arabescate”: è la maranta.
Pianta da interni per eccellenza, questa ama particolarmente le zone ombreggiate. In reatà, tenerla all’esterno non è affatto una cattiva idea.
Importante è che non sia mai esposta a una temperatura inferiore ai 15 °C. In giardino o sul balconte tenetela dietro una tendina che le faccia ombra o sotto un’altra pianta che la copra con le sue frasche.
La vostra maranta ha le foglie cadenti? Ecco perché.
Aglaonema
Si tratta di una tipica pianta palustre con foglie ovali e allungate: è l’aglaonema.
Questa pianta ha bisogno di luce solare indiretta a bassa intensità e con intervalli d’ombra.
Tenetela in casa per tutti i mesi freddi, poi spostatela all’esterno quando inizia a fare caldo, ricordandovi di non tenerla assolutamente in un luogo soleggiato. Preferite sempre la mezz’ombra e vedrete questa pianta crescere in modo rigoglioso.