Prima che il mio amore per le piante esplodesse, non facevo molto caso al passare delle stagioni. Devo dire che questa mia nuova passione mi ha aperto una nuova prospettiva che mi fa essere più attento ai dettagli e… al tempo!
Uno dei miei periodi dell’anno preferiti è, ormai, la primavera. Se ti stai chiedendo perché, la risposta è molto semplice: nessuna pianta è tanto maestosa come quelle che, proprio in questa stagione, danno il meglio di sé in termini di fioritura.
Ti dico subito quali sono le mie piante preferite per portare in casa un po’ di primavera in più.
COSA SCOPRIRAI
Kalanchoe
Inizio subito con la kalanchoe, anche detta calancola, in quanto è una pianta che in primavera posso tenere sia in casa sia all’esterno.
Insomma, un vero e proprio jolly in grado di portare la primavera in casa grazie al colore sgargiante dei suoi fiorellini.
Il mio consiglio è quello di tenerne più esemplari su una mensola da esterni o sul davanzale della finestra così che possano ricevere tutta l’abbondante luce indiretta di cui hanno bisogno per restare fiorite a lungo.
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Petunia
Fiori dalle mille variegature e molto resistenti anche ai venti un po’ imprevedibili della stagione primaverile: ti sto parlando della petunia.
Bisognosa di molta acqua quando le temperature aumentano parecchio, la petunia è una pianta che, data la fioritura solitamente molto abbondante, ha bisogno di energie per dare il meglio di sé.
Per questo la concimo, iniziando in modo più sporadico durante la primavera e facendolo, invece, in modo più intenso man mano che si avvicina l’estate.
Geranio
Un classico che non posso non includere in un elenco sulle piante primaverili. Parlo ovviamente del coloratissimo geranio.
Amo questa pianta per la capacità di rendere immediatamente il balcone un vero e proprio regno della primavera, soprattutto se scegliamo di coltivarla nei classici vasi da ringhiera.
Nel mio caso, ne ho vari che, con un po’ di cura, riesco a mantenere fioriti a lungo e a far vivere anno dopo anno resistendo anche ai più rigidi mesi invernali.
Spatifillo
Quando ho addobbato il mio balconcino con delle piante primaverili, mi sono accorto che il contrasto tra l’esterno e l’interno della casa era davvero troppo evidente.
Per questo, ho scelto di acquistare lo spatifillo, una pianta che in primavera può essere tenuta sia all’interno che all’esterno.
Non si tratta di una classica pianta fiorita, ma richiama tanto la primavera grazie alle sue bratte, delle vere e proprie spate, che circondano il fiore vero e proprio. Inoltre, per me è sempre stata abbastanza semplice da coltivare: il mio principale consiglio è quello di non esagerare mai nelle innaffiature e di tenerla alla luce solare indiretta.
Anthurium
Spesso confuso con lo spatifillo, l’anthurium (detto anche anturio) è un’altra pianta grazie alla quale la mia casa si riempie di primavera.
Ne tengo uno nell’ingresso, non troppo lontano da una porta-finestra attraverso cui arriva un bel po’ di luce, così che ogni ospite si sente subito accolto da un’atmosfera di freschezza e cordialità.
Può soffrire un po’ per il troppo freddo, soprattutto agli inizi del periodo primaverile quando le temperature non si sono ancora ben assestate. In questo caso, le foglie possono apparire secche o addirittura bruciate.