È questo il momento di potare la Bouganvillea se vuoi vederla piena di fiori in estate

Ero abituato a immaginare la bouganvillea come una pianta tipica delle zone di mare. Nel mio immaginario avvolgeva i cancelli delle ville e le ringhiere delle case affacciate sul mare.

Eppure, come ho scoperto più recentemente, questa pianta ama le zone calde ma può crescere anche distante dalla costa: l’importante è che abbia a disposizione spazio, temperature medio-alte e una buona dose di luce.

Insomma, i presupposti per iniziare a coltivare questa pianta non sono poi tanto difficili come si è soliti pensare. Però, alcuni accorgimenti devono essere comunque sempre soddisfatti. In primis, non va trascurata la potatura di questa pianta, davvero fondamentale se vuoi vedere la bouganvillea piena di fiori in estate.

La potatura “di rinforzo”

Sembra banale da dire, eppure il principale motivo per cui si pota la bouganvillea già dall’arrivo della primavera è la necessità di rinforzare questa pianta.

Questo tipo di pianta cresce molto rapidamente, e senza una giusta potatura, il rischio è che la sua chioma diventi troppo disordinata e ingestibile. Inoltre, la potatura stimola la crescita di rami più solidi e forti dopo che quelli vecchi, avendo sopportato l’inverno, sono spesso diventati secchi e legnosi.

Una buona potatura contribuisce anche a mantenere la pianta in salute, prevenendo malattie e infestazioni di parassiti, che possono annidarsi facilmente tra i rami troppo densi.

Il momento adatto

Il momento adatto è, appunto, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Potando in questo momento, si permette alla pianta di concentrare le sue energie nella crescita dei nuovi rami e dei fiori, proprio quando le temperature sono in risalita.

Certo, se hai dimenticato di potare la bouganvillea e la primavera è ancora in corso, sei ancora in tempo. Ma cerca di tenere a mente qual è il periodo perfetto per il prossimo anno!

Il metodo di potatura

Per potare la bouganvillea è innanzitutto importante utilizzare delle forbici da giardino o delle cesoie ben affilate, da utilizzare dopo averle accuratamente pulite.

La prima cosa da rimuovere sono i rami più secchi e malati, di solito quelli più esterni, ossia i più maturi ed esposti al gelo dell’inverno appena passato. Inoltre, è opportuno anche tagliare i rami troppo lunghi che possono destabilizzare la pianta: questi ultimi vanno accorciati, senza esagerare o si rischia di lasciare la chioma della bouganvillea eccessivamente spoglia.

Dopo aver dato una forma regolare e ordinata alla pianta, il grosso è fatto. Ora bisogna concentrarsi sul benessere generale della bouganvillea.

Il post potatura

Come dicevamo poco fa, dopo la potatura la pianta di bouganvillea va un po’ viziata perché riprenda subito le sue forze e inizi a crescere con rapidità e fiorire una volta arrivato il caldo.

Durante la primavera e l’estate, non bisogna dimenticarsi che questa pianta ama le innaffiature abbondanti, ma non bisogna esagerare e favorire i ristagni, che possono causare marciume radicale.

Inoltre, è iniziato il periodo della maggior attività vegetativa di questa pianta e, quindi, è possibile iniziare a concimarla con un buon fertilizzante ricco di sostanze nutritive.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".