Forse hai innaffiato troppo l’Albero di Giada se noti questi dettagli delle foglie

Il suo nome botanico è Crassula Ovata, ma tutti la conoscono come Albero di Giada. Questa pianta, famosa per la sua resistenza, è una succulenta con foglie rotonde e spesse, morbide al tatto, che, secondo la tradizione cinese, portano fortuna.

Coltivare questa pianta è davvero un gioco da ragazzi: cresce bene alla luce intensa del sole, ma resiste bene anche alla mezz’ombra, ama il caldo ma sopporta bene anche il freddo.

Un problema abbastanza frequente consiste, tuttavia, nell’innaffiare troppo questa pianta che, essendo una succulenta, non ama gli eccessi idrici.

Vediamo insieme quali sono i segnali per capire che l’abbiamo innaffiato troppo e come rimediare.

Foglie gialle

Uno dei primi indizi del fatto che abbiamo innaffiato troppo questa pianta è l’ingiallimento delle foglie.

Queste iniziano a ingiallirsi lungo i bordi, per poi assumere totalmente una colorazione molto lontana dal verde originario, tendente appunto al giallo.

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Le foglie gialle possono essere poche o molte. In entrambi i casi, può trattarsi di un problema di irrigazione.

Sapevate che questa pianta può anche fiorire? Ecco i suoi segreti.

Caduta delle foglie

Quando il problema dell’eccesso d’acqua viene trascurato da un bel po’, le foglie possono cadere.

Quando questo accade, dobbiamo correre ai ripari il prima possibile.

Di solito, le foglie cadute appaiono anche ingiallite e avvizzite.

Indecisi su dove mettere questa pianta? Leggete qui.

Cambio di consistenza

Un altro importante segnale dell’eccesso d’acqua è il cambio di consistenza delle foglie.

Normalmente, queste sono spesse e morbide. Quando innaffiamo troppo la pianta, però, possono diventare eccessivamente molli o più avvizzite e ruvide al tatto.

Inoltre, anche alla vista possono apparire rugose e con dei piccoli solchi.

Ecco tutte le malattie più comuni dell’albero di giada.

Cosa fare

Se il vostro Albero di Giada presenta i sintomi che abbiamo descritto, probabilmente l’eccesso d’acqua sta danneggiando le sue radici e dobbiamo agire il prima possibile.

Innanzitutto, togliamo la pianta dal vaso e controlliamole. Se queste appaiono scure, tendenti al nero, e molli al tatto significa che stanno marcendo.

Prendete delle cesoie ben sterilizzate e tagliate le parti marce, lasciando solo le radici sane.

Poi, rinvasate la pianta in del terriccio nuovo e asciutto.

N.B: non sempre tutto questo riesce a salvare la pianta, ma se il marciume delle radici non è a uno stadio grave, si tratta di un rimedio efficace.

Prevenzione

Sicuramente il modo migliore per continuare ad avere un albero di giada rigoglioso è quello di prevenire il problema dell’eccesso di innaffiature.

In autunno e in inverno, innaffiate il minimo indispensabile per tenere il terriccio appena umido. A volte, è sufficiente innaffiare una sola volta al mese e davvero con pochissima acqua ogni volta.

In primavera e in estate, dovete innaffiare con maggior regolarità ma sempre con moderazione. Per non sbagliare, tastate il terriccio e innaffiate quando questo risulta più secco e duro al tatto.

Un altro modo per prevenire danni da troppe innaffiature consiste nell’innaffiare per immersione, ossia mettendo il vaso in una bacinella con qualche centimetro d’acqua e lasciandola così per circa 15 minuti.

In questo lasso di tempo, l’albero di giada assorbirà soltanto l’acqua di cui ha veramente bisogno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".