L’inverno non è la mia stagione preferita e, di certo, non è quella di alcune mie piante!
Gerani e ortensie, ma anche alcune piante grasse da esterno, sembrano quasi volermi chiedermi aiuto quando le temperature scendono e le intemperie si fanno più frequenti e intense.
Una soluzione che ho scoperto molto efficace è quella dei teli anti-gelo o protettivi: si tratta di teli con cui coprire le piante proprio per proteggerle dal freddo e dalla pioggia.
All’inizio, però, mi sono imbattuto in più tipi di teli, tanto da non sapere quale scegliere e da andare in confusione. Proprio per evitarti lo stesso stress, proverò a elencarti i punti di forza e quelli di debolezza di ciascun tipo.
COSA SCOPRIRAI
Teli in TNT
Sicuramente la tipologia più diffusa è quella in TNT ossia tessuto non tessuto. Si tratta di un materiale leggero, ma resistente, semi-filtrante e traspirante.
Da alcune ricerche, ho scoperto che è praticamente adatto a tutti i tipi di piante, ma in particolare per quelle da orto.
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Il loro punto forte? Sono adatti a ogni pianta, sono leggeri e pratici da usare.
Il loro punto debole? Proteggono dal freddo intenso, ma non dalle gelate e dalle piogge molto intense.
Teli in PVC
I teli in PVC sono più spessi, maggiormente isolanti ma hanno dalla loro una maggior trasparenza.
Di solito, sono teli utilizzati per coprire interi scaffali o mensole esterne dove si tengono le piante. Nel mio caso, li ho usati per creare una vera e propria piccola serra.
Più che proteggere, infatti, creano un micro-clima ideale soprattutto alla semina, alla germinazione o allo sviluppo di nuove talee.
Il loro punto forte? La trasparenza, che fa sì che le piante ricevano in pratica la stessa quantità di luce che riceverebbero anche senza copertura.
Il loro punto debole? Sono meno traspiranti degli altri.
Teli in juta
Mentre girovagavo per il reparto giardinaggio di un negozio, mi sono imbattuto anche in teli protettivi in juta, un materiale più spesso, ruvido al tatto, semi-traspirante ma non trasparente.
Di fatto, è un materiale molto pesante che, come mi ha spiegato il commesso, serve a proteggere le piante da esterno non solo dal freddo, ma dalle gelate e anche dalla neve.
In particolare, la juta è adatta a coprire le piante di maggior dimensioni che teniamo in giardino o in balcone, come gli ulivi o gli altri alberelli da vaso, che possono soffrire a causa delle gelate. Sono, quindi, particolarmente adatti alle piante arbustive e a quelle che preferiscono un clima mediterraneo a quello rigido o continentale.
Rispetto alle altre tipologie, però, è sempre meglio tenere i teli in juta sulle piante solo nelle ore o nei giorni effettivamente a rischio per le piante in quanto, bloccando maggiormente i raggi solari, possono a lungo andare anche danneggiarle.
Di conseguenza, utilizzali con moderazione.
Il loro punto forte? Proteggono anche dalle gelate.
Il loro punto debole? Sono quasi totalmente coprenti.