Tutto ciò che Non va fatto se vuoi Riprodurre le tue Piante per Talea

Fare talee per riprodurre le piante è semplice ma pur sempre un esperimento botanico che non sempre riesce.

Ci sono piante maggiormente predisposte e altre meno ma quello che conta è sapere come fare.

Ci sono cose che proprio non vanno fatte se vuoi avere successo riproducendo le tue piante per talea. Vediamo quali.

Non devono essere legnose

Le talee legnose sono più complesse da far radicare. Si prelevano in autunno-inverno porzioni da rami completamente lignificati, senza parti verdi o foglie, ma con numerose gemme.

Sono molto più lente a produrre le radici: le dimensioni maggiori forniscono una riserva di elementi nutritivi.

Scegli quindi porzioni di ramo ancora verdi, quindi non completamente mature ma tenere.

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Non lasciare tutte le foglie sul ramo

Una volta prelevate le talee, non vanno mai lasciate tutte le foglie che la porzione di ramo ha sulla sua lunghezza.

Solo alcune foglioline vanno tenute sull’apice poiché una grande quantità di foglie potrebbe disperdere l’umidità custodita nel ramo a seguito della copiosa respirazione in atto.

Non prelevare rami in fiore

I rami in fiore vanno completamente evitati visto quanti nutrienti ed energia impiegano per la produzione dei fiori e la preparazione per la riproduzione.

Un ramo non può essere impegnato nella fioritura ma deve esclusivamente riservare tutte le sue energie e nutrienti rimasti per la produzione delle radici.

Attenzione al taglio

Un buon taglio consente alla riproduzione di avere una maggiore percentuale di successo, altrimenti già la partenza è compromessa e si tratta di fatica sprecata e di danni indotti alla pianta madre inutili.

Quando facciamo riferimento al taglio non possiamo non pensare alla direzione del taglio, alla pulizia e alla posizione lungo il ramo.

Il taglio deve essere sempre in obliquo

Un taglio come si deve che possa garantire il successo è sempre un taglio in obliquo; quindi, sta a te posizionare le cesoie adeguatamente disinfettate in modo corretto.

Questo consentirà una superficie leggermente maggiore dalla quale poter emettere le radici nuove e fragili.

Il taglio deve essere netto

Nel tagliare è indispensabile servirsi di forbici ben affilate oltre che disinfettate poiché il taglio deve essere netto e sano.

Quando parliamo di taglio netto facciamo riferimento all’evidente sfilacciatura che non deve crearsi alla base della talea, altrimenti faticherà di molto a radicare.

Taglia sempre presso il nodo fogliare

Un taglio adeguato e che abbia maggiori possibilità di emettere radici è quello vicino al nodo fogliare, lì dove sono attaccate le foglie che noi poi andremo a togliere.

In questo modo mi assicuro di tagliare su un tessuto detto “meristematico”, cioè un punto favorevole alla produzione di nuovi germogli.

Se le lasci radicare in acqua

Alcune talee sono particolarmente predisposte per essere radicate in acqua prima di essere messe direttamente a contatto con la terra.

Questo però richiede specifiche attenzioni per evitare che il taglio possa marcire e la talea non andare a buon fine.

Non immergere tutta la talea

Quando lasciamo radicare una talea in acqua non è necessario immergere il ramo per tutta la sua lunghezza ma solo pochi centimetri alla base.

In questo modo eviteremo di avere tutto il ramo costantemente umido e che possa col tempo marcire.

Cambia l’acqua spesso

L’acqua va cambiata almeno ogni due giorni se non vogliamo che si formino alghe o microorganismi che stiano lì ad infettare il taglio effettuato.

Utilizza un contenitore trasparente così che possa essere più semplici constatarne la pulizia e l’andamento del procedimento.

Se la metti a radicare in terra

Generalmente le talee vengono messe a radicare in piena terra ma anche in questo caso occorrono specifici accorgimenti legati in primis alle componenti del terriccio.

Lascia asciugare il taglio

Lascia per qualche giorno asciugare il taglio, soprattutto se si tratta di una pianta di natura grassa.

Questo eviterà che il taglio si infetti e qualora volessi premunirti rispetto alle infezioni potrebbe essere utile cospargere il taglio con della cannella, un ottimo disinfettante naturale.

Non comprimere troppo il terriccio

Nell’invasare la talea scegli una composizione di terriccio soffice e leggera, che non possa in alcun modo soffocare il taglio.

Assicurati di non ammassare il terriccio schiacciandolo intorno alla talea poiché questo impedirà alle radici di diffondersi quando sono tenere.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.