Chi non ha mai avuto problemi con l’orchidea… scagli la prima pietra!
Questa meravigliosa pianta di origini tropicali non brilla certo per la sua resistenza, soprattutto se nelle mani di chi non è dotato propriamente di pollice verde.
E così, col suo riposo vegetativo che inizia più o meno in autunno, in molti credono che il cadere delle foglie sia un fenomeno normale da attribuire al consueto riposo dell’orchidea in questa fase dell’anno.
In realtà, non è affatto così. L’orchidea dovrebbe mantenere le sue foglie anche nei mesi più freddi. Quindi, se le foglie stanno cadendo, c’è qualcosa che probabilmente non va. Ti spiego quali sono le possibili cause.
COSA SCOPRIRAI
Basse temperature
Sicuramente, nella maggior parte dei casi, il problema è da attribuire alle temperature eccessivamente basse.
Con l’autunno, e ancor di più con l’inverno, le temperature tendono ovviamente a scendere.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!L’orchidea phalaenopsis, si sa, è una pianta da interni. Tuttavia, anche in casa possono esserci basse temperature, tali da portare la pianta in sofferenza e far sì che le sue foglie comincino a cadere.
In generale, non bisognerebbe mai tenere l’orchidea a una temperatura inferiore ai 16 °C.
Vento o spifferi
Qual è il posto dove più frequentemente teniamo la nostra orchidea? Sicuramente il davanzale di una finestra.
Tuttavia, nei mesi freddi, lasciare le finestre aperte può rappresentare un grave rischio: le folate di vento gelido possono causare uno shock termico alla pianta che si manifesta proprio con la caduta repentina delle sue foglie.
A volte, poi, il pericolo può essere rappresentato anche semplicemente dagli spifferi che passano tra le fessure delle imposte. Importante è, dunque, accertarsi che non ce ne siano in modo da proteggere l’orchidea.
Poca luce
Con l’autunno, le ore di luce diurna diminuiscono. Questo fenomeno da un lato aiuta l’orchidea phalaenopsis a entrare nella sua fase di riposo vegetativo, ma dall’altro può essere pericoloso per il fabbisogno di luce della pianta.
In generale, non bisogna mai dimenticare che l’orchidea ha bisogno di luce solare indiretta, mentre può andare in sofferenza se viene quasi costantemente tenuta in un luogo ombreggiato o buio.
In questi casi, una delle principali conseguenze è proprio la caduta delle foglie; un fenomeno che può essere arrestato spostando la pianta in un posto un po’ più luminoso.
Poca umidità
Veniamo a uno dei tasti dolenti nella coltivazione dell’orchidea nel periodo autunnale e invernale: il tasso di umidità.
Come forse già sai, l’orchidea è una pianta di origini tropicali ed è abituata a un habitat con un tasso di umidità ambientale molto alto.
In autunno e in inverno, l’utilizzo di fonti di calore artificiale (ad esempio camini, stufe o termosifoni) rischia spesso di seccare troppo l’aria abbassando di molto il tasso di umidità rispetto alla soglia necessaria alla pianta. La conseguenza? Le foglie possono cominciare a cadere.
Importante è assicurare alla pianta un ambiente confortevole, anche sotto il profilo del tasso di umidità. Infatti, un segreto è quello di tenere, in questo periodo, la pianta di orchidea in bagno ossia la stanza che, di solito, ha il tasso di umidità più alto di tutta la casa.