Quando noti che il terreno del pothos diventa troppo duro quando si secca, vuol dire che dovresti cambiarlo o migliorarlo.
Infatti, se il terreno si compatta eccessivamente può ostacolare la crescita e lo sviluppo sano delle radici e dunque della pianta.
Tuttavia, esistono soluzioni semplici e immediate per affrontare questo problema.
Vediamo insieme come risolvere il problema di un terreno troppo duro, consentendo al pothos di continuare a prosperare!
COSA SCOPRIRAI
Identifica la causa del terreno duro
Prima di affrontare il problema, è importante identificare la causa del terreno che diventa troppo duro.
Ci possono essere diverse ragioni, tra cui l’uso di un terreno troppo argilloso o la mancanza di materiale organico che causa la compattazione del suolo.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il rinvaso del pothos, con un rinnovo del substrato di coltivazione è necessario almeno ogni 1-2 anni proprio perché le radici in questo arco di tempo esauriscono tutti i nutrienti a disposizione nel terreno.
Aggiungi materiale organico
Una delle soluzioni più efficaci per migliorare un terreno duro è aggiungere materiale organico.
Il compost ben decomposto può essere mescolato al terreno esistente per migliorarne la struttura.
Il materiale organico aumenta la capacità di ritenzione dell’acqua nel suolo, migliorando la sua porosità e la capacità di drenaggio.
Tuttavia, non sempre il compost è un’alternativa pratica quando si tratta di piante in vaso; dunque è possibile o rinnovare il terreno di partenza o sostituirlo completamente.
Rinnova il terreno di partenza
Se il terreno non viene cambiato da molto tempo esaurisce la materia organica iniziando a compattarsi e a indurirsi eccessivamente quando l’acqua delle innaffiature viene assorbita completamente dalle radici.
Un buon modo per ovviare ad un terreno esausto o stanco è rinnovarlo aggiungendo materia organica e inerti che contribuiscono a renderlo areato.
Aggiungi ad esempio della perlite o della vermiculite, ma anche una dose di concime granulare per reintegrare correttamente i nutrienti.
Sostituisci il terreno
La soluzione più semplice ed elementare è sostituire il terreno vecchio con del nuovo terriccio quando necessario.
Il rinvaso dovrebbe avvenire ogni 1-2 anni per permettere alla pianta di avere sempre un substrato fresco e nutriente a disposizione.
Usa un terreno di qualità che contenga al suo interno tutto ciò di cui il pothos ha bisogno, in commercio è presente una miscela che contiene già concime granulare e perlite al suo interno, così da garantire un terreno di partenza migliore del classico terriccio universale.
Esegui un’irrigazione corretta
L’irrigazione adeguata può contribuire a rendere gli effetti di un terreno troppo duro meno dannosi per le radici.
L’acqua dovrebbe essere fornita lentamente e profondamente per consentire al terreno di assorbirla completamente.
Evita però anche l’irrigazione eccessiva che, allo stesso modo, può portare alla compattazione del suolo se quest’ultimo non è molto drenante.
L’irrigazione corretta dovrebbe essere complementare alla scelta di un terriccio poroso e di qualità per evitare del tutto questo tipo di problema.
Utilizza della pacciamatura
L’uso di pacciamatura o copertura del suolo intorno alle piante può contribuire a migliorare il terreno.
La pacciamatura organica, come la paglia o la corteccia, aiuta a trattenere l’umidità, proteggendo il terreno dall’eccessiva essiccazione e dalla compattazione.
Inoltre, la pacciamatura si decompone nel tempo, arricchendo il terreno con materia organica.