Posso piantare la Sansevieria nello stesso vaso con altre piante?

Non tutte le piante stanno bene insieme, condividendo lo stesso spazio, la stessa posizione e soprattutto lo tesso terriccio.

Se ti stai chiedendo se è possibile associare la sansevieria ad altre piante ed averle tutte nello stesso vaso o fioriera, la risposta è sì ma devi tenere in considerazione alcune variabili.

Occorre valutare alcune esigenze della sansevieria e tenere in considerazione alcune caratteristiche.

Vediamo insieme come piantare la sansevieria nello stesso vaso con altre piante.

Valuta la consistenza del terriccio

Proprio in virtù dei nutrienti, devi sempre prestare attenzione alle piante che associ nello stesso suolo, in questo caso con la sansevieria.

Alcune possono esser nemiche, cioè, assorbono gli stessi nutrienti specifici e competono per essi.

Nonostante la sua adattabilità e forza come pianta da interni, la sansevieria ha dei punti deboli da tener presente che è possibile ignorare solo se il terriccio ha la giusta composizione.

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Innanzitutto, deve essere un terriccio altamente drenante. Questo perché la sansevieria è una pianta che ha una grossa percentuale di acqua nelle sue foglie e quindi non ha affatto bisogno di un terriccio perennemente umido, figuriamoci zuppo. Di certo non puoi associarla ad una pianta che richiede un terriccio sempre umido.

Un terriccio ideale per la sansevieria oltre che altamente drenante per evitare ristagni deve anche essere ben areato, al fine di permettere alle radici di prendere tutto lo spazio, soprattutto se vi sono più apparati radicali, così come spesso accade quando acquistiamo la sansevieria.

Devi dunque evitare tutte quelle piante che prosperano in un tipo di terriccio più compatto e privo di inerti.

Se tenuta all’esterno deve essere protetta dal freddo. Questo non riguarda solo il fogliame ma anche l’apparato radicale. Un terriccio ideale funge da buon isolante tra l’ambiente esterno e quello interno così da limitare l’impatto col freddo, che la sansevieria non sopporta. Di certo, non può stare vicino ad una pianta che invece ricerca e prospera con basse temperature.

Valuta la chimica del suolo che ti occorre

Nel caso della sansevieria, questa non tollera affatto un terriccio con un pH acido e lo mostra con la degenerazione delle sue belle foglie spilungone.

La variazione di pH condiziona la solubilità dei Sali presenti nel terreno. In un terriccio maggiormente acido componenti come ferro e manganese si disciolgono più facilmente. Questo riesce a macchiare le foglie.

Non possiamo associare dunque nello stesso vaso un’acidofila ad una sansevieria. Entrambe hanno esigenze completamente diverse e nello stesso vaso condividerebbero un terriccio che può accontentare o la sansevieria o l’altra pianta vicina.

Valuta gli spazi

In questo caso è essenziale valutare le richieste in fatto di spazio che le piante che metti insieme possono fare.

Quando parliamo di spazio ci riferiamo sia allo spazio richiesto per gli apparati radicali, sia per lo spazio del fogliame.

Quello esterno, riservato al fogliame deve sempre essere uno spazio che consenta alle piante di non ombreggiarsi a vicenda e di non ammassarsi tra loro.

Per quanto concerne lo spazio radicale, la sansevieria possiede un tipo di apparato radicale abbastanza contenuto, sarà facile associarla anche a piante che hanno un apparato radicale ingombrante.

Valuta l’esposizione

Il fattore luce è altrettanto essenziale: non tutte le piante condividono le stesse esigenze in fatto di luce.

Parti da ciò che ti chiede la sansevieria, una pianta piuttosto versatile dal punto di vista dell’esposizione.

Puoi associare nello stesso vaso, quindi fare in modo che condividano la stessa posizione, piante che richiedono un’esposizione ombreggiata così come puoi associare la sansevieria a piante che necessitano di un’esposizione particolarmente brillante.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.