Se hai comprato in anticipo una stella di Natale ti spiego come mantenerla sana fino alle festività

Quando è il momento di acquistare una stella di Natale? Beh, non c’è una risposta corretta a questa domanda.

La stella di Natale, il cui nome botanico è Euphorbia Pulcherrima, è una pianta associata al Natale per via convenzionale e per tradizione, ma è una pianta che ha le sue origini in luoghi caldi. Non esiste, quindi, un vero e proprio momento giusto per adottarne una.

Se ti sei un po’ anticipato rispetto al periodo natalizio e hai paura di non riuscire a farla durare, ti spiego come mantenerla sana almeno fino alle festività: insomma, una serie di buone pratiche di coltivazione utili per il periodo tardo-autunnale.

Alternanza buio-luce

Partiamo da un’esigenza davvero importantissima della stella di Natale nel periodo pre festivo: l’alternanza buio-luce.

Sin dall’arrivo dell’autunno, affinché possa iniziare a fiorire e a far sì che le sue bratte da verdi diventino rosse (o beige) è importante assicurarle almeno 12-14 ore di buio al giorno.

Queste ore devono essere assolute, nel senso che la pianta deve essere tenuta al riparo anche dalla luce artificiale.

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Quindi è importante tenere la stella di Natale in un posto dove non ci siano luci artificiali dal tardo pomeriggio alla mattina successiva. Per questo, non è una buona idea, ad esempio, metterla in pianerottolo dove le luci sempre accese delle scale possono alterare il suo ciclo luce-buio.

Se hai pazienza, puoi anche semplicemente spostare la pianta in una stanza buia e senza illuminazione durante le ore notturne e del primo mattino.

In questo modo, assicurerai alla pianta un buono stato di salute per tutti i mesi successivi.

Temperature medio alte

Essenziale è anche far sì che la stella di Natale non soffra il freddo.

In molti, infatti, commettono l’errore di tenere la stella di Natale all’esterno mentre, in realtà, la pianta ama temperature medio alte, superiori ai 16 °C.

Importante è il mantenimento di questa soglia che non deve essere scalfita dagli sbalzi di temperatura tipici della stagione autunnale che possono portare a shock termici.

Insomma, una temperatura medio-alta e costante è uno dei segreti per tenere in salute la stella di Natale fino al periodo festivo.

Innaffiature moderate

Veniamo ora a uno degli errori maggiormente commessi da chi acquista in anticipo la stella di Natale senza, tuttavia, conoscerne bene le caratteristiche e le necessità: le eccessive innaffiature.

Questa pianta ha sempre bisogno di abbastanza acqua per potersi mantenere colorata e in salute, tuttavia non bisogna mai commettere l’errore di esagerare.

Per farla durare a lungo e almeno fino alle festività natalizie, è necessario moderare le innaffiature e limitarle ai casi in cui queste sono davvero necessarie alla pianta.

Un segreto per non sbagliare è quello di tastare il terreno e verificare se è ancora bagnato o umido così da ritardare, in tal caso, l’innaffiatura ancora di qualche giorno. Viceversa, se il substrato è secco e asciutto, è necessario bagnare il terreno senza strafare nelle quantità.

Il giusto apporto d’acqua è utile a mantenere la pianta sana per molti mesi e non solo, come accade di solito, per poche settimane.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".