3+1 Falsi miti sulla Stella di Natale

Dicembre è il mese perfetto per coltivare la Euphorbia Pulcherrima, meglio conosciuta come Stella di Natale.

Bratte rosse o bianche che illuminano una chioma color verde scuro: la bellezza di questa pianta è innegabile, ma spesso si sottovalutano le sue esigenze.

Si crede, infatti, che questa pianta sia semplice da coltivare. Tuttavia, spesso si ignorano alcune sue caratteristiche.

Vediamo di sfatare alcuni miti sulla Stella di Natale che ci fanno commettere errori a volte irreparabili.

Ama il freddo

La prima diceria che circonda questa pianta è che ami il freddo. Niente di più falso!

La Stella di Natale, infatti, si mantiene fiorita e in salute quando esposta a temperature non inferiori ai 12-13 °C.

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Sotto questa soglia, la pianta inizia a soffrire e può perdere le sue bratte e le sue foglie. Non è vero, quindi, che si tratta di una pianta che resiste al freddo e al gelo, ma si tratta di una falsa concezione che vuole questa pianta associata al periodo natalizio.

Ricorda sempre che questa pianta è originaria del Messico ed è abituata a temperature di certo non rigide.

Va messa fuori la porta

Un altro falso mito sulla Stella di Natale è quello che vuole questa pianta adatta a essere messa fuori la porta di casa.

Proprio per quello che abbiamo appena detto, ossia che questa pianta non ama il freddo, non andrebbe mai tenuta all’esterno nel periodo autunnale e invernale.

Si tratta, infatti, di una pianta da appartamento e va tenuta negli ambienti interni. L’unica eccezione può essere fatta se vuoi tenere la pianta non proprio all’esterno, ma su di un pianerottolo.

Importante, però, è che questo luogo rispetti le esigenze di esposizione e temperatura della pianta. Se non tenuta in un posto adatto, la stella di Natale potrebbe manifestare vari segni di sofferenza come macchie su bratte e foglie, la loro caduta o il loro afflosciarsi.

La sua fioritura dura a lungo

Nel nostro immaginario la Stella di Natale resta fiorita e con le bratte colorate a lungo. In realtà, anche se puoi provare a prolungare la fioritura, il periodo massimo in cui resta in forma come appena comprata è di 4-6 settimane.

Dopo questo periodo è importante prendersi cura della pianta nel modo giusto per consentirle di sopravvivere, ma una nuova fioritura (con le bratte che si colorano) si avrà solo l’anno successivo.

Di certo, non è una pianta semplice da coltivare, ma può restare comunque in vita tutto l’anno pur essendo difficile ricreare il suo habitat.

Va tenuta alla luce

Si dice che sia la luce a colorare le foglie di rosso o bianco rendendole bratte. In realtà, non è proprio così: si tratta della buona alternanza tra luce e buio.

Perché si abbia la fioritura e la colorazione delle bratte è necessario simulare le lunghe notti dell’habitat naturale della pianta. Importante, quindi, è tenerla almeno per 13 ore al giorno al buio (preferibilmente anche rispetto alla luce artificiale).

Per altre 7-8 ore la Stella di Natale ha bisogno, invece, di luce ma preferibilmente non diretta che potrebbe danneggiare la pianta facendole perdere bratte e foglie.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".