Ho sempre voluto una pianta che ricadesse con fronde sinuose e che non fosse comune quanto l’edera o il pothos: finalmente, con la tradescantia sono riuscito a realizzare questo mio desiderio.
Tra le diverse specie e varietà di questa pianta, ho scelto la zebrina non perché ne ammirassi le caratteristiche di coltivazione, ma perché è semplicemente l’esemplare che più mi ha colpito in negozio.
Così, ho messo questa pianta in balcone, in quanto questa varietà nei mesi caldi può tranquillamente stare anche all’esterno. Dopo un po’ di tempo, tuttavia, ho notato l’assottigliarsi e il seccarsi delle sue fronde e delle sue foglie.
Una buona innaffiatura
All’inizio credevo che le fronde e le foglie secche fossero dovute alle difficoltà di ambientamento iniziale della pianta a casa. Ma, anche dopo qualche settimana, ho notato che il problema persisteva.
Così, ho iniziato a osservare un po’ meglio la mia tradescantia e ho notato che il terriccio appariva molto secco: certo, era anche pieno luglio, ragion per cui le temperature erano abbastanza alte.
Per questo, ho preso a innaffiare un po’ di più la pianta. Anzi, quando possibile, la innaffio per immersione in una bacinella o un lavandino con dell’acqua fino a un’altezza pari ad almeno metà del vaso così da far assorbire alla tradescantia tutta l’acqua di cui ha effettivamente bisogno.
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Dopo aver chiesto consiglio al vivaista che mi aveva venduto la tradescantia, ho scoperto anche che un buon modo per supportare una crescita sana della pianta è quello di mantenere alto il livello di sostanze nutritive nel terreno.
E quale metodo migliore se non quello di concimare la pianta? Nel caso della tradescantia ho scelto un fertilizzante liquido a base soprattutto di azoto da somministrare ogni 2-3 settimane insieme all’acqua di innaffiatura.
In tal caso ci vuole un po’ più di tempo per osservare risultati concreti, ma devo ammettere che questi ci sono e ti assicuro che le fronde della tradescantia saranno più spesse e le sue meravigliose foglie avranno un aspetto più sano e meno pallido.
Importante, come mi ha suggerito anche il vivaista, è non esagerare per non compromettere il bilanciamento delle sostanze nutritive. Inoltre, la concimazione va assolutamente interrotta nei mesi freddi.
Esposizione adatta
Veniamo ora a un aspetto che mi è risultato un po’ complesso per la coltivazione di questa pianta: il problema di dove tenerla.
Per la tradescantia zebrina, che ha esigenze un po’ diverse dalle altre specie e varietà, bisogna trovare un giusto compromesso tra luce e ombra per evitare che fronde e foglie vengano danneggiate.
Provo a spiegarti meglio. Il sole sicuramente aiuta nello sviluppo della parte aerea della pianta, tuttavia, soprattutto se abbinato ad alte temperature, può sortire l’effetto inverso, bruciacchiando le foglie più deboli e inibendo la crescita.
Allo stesso tempo, tenere la pianta sempre e solo all’ombra non è una soluzione ottimale, in quanto la pianta, pur sopravvivendo, potrebbe presentare fronde più sottili e la crescita delle foglie potrebbe arrestarsi.
Insomma, un posto alla luce indiretta, con la possibilità di spostare la tradescantia un po’ più al sole o un po’ più all’ombra in base al clima, è la soluzione ideale.