Se dovessimo fare una lista delle principali piante primaverili ed estive, sicuramente il Geranio occuperebbe uno dei primissimi posti.
Con le sue foglie dalla forma un po’ sinuosa e i suoi fiori appariscenti, questa pianta decora i balconi di tantissime case, rendendoli più allegri e colorati.
Prendersene cura, nonostante la sua resistenza e forza, non è però semplice come puoi pensare. Per avere un geranio sempre in salute e fiorito, ti sveliamo cinque cose da tenere sott’occhio perché possono svelarti lo stato di salute della pianta.
COSA SCOPRIRAI
Colore delle foglie
Le foglie del geranio hanno un bellissimo colore verde medio che crea un meraviglioso contrasto con i fiori dai colori forti.
A volte, però, le foglie possono apparire gialle. In questo caso, potresti aver innaffiato la pianta troppo o troppo poco e dovrai valutare, dallo stato del terreno e dalla sua consistenza, se è il caso di innaffiare un altro po’.
Inoltre, la presenza di sfumature giallo-marroni soprattutto lungo i bordi potrebbe essere un sintomo di eccessiva esposizione solare: in questi casi, è il caso di portare il tuo geranio in un posto più riparato e in ombra.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La situazione può aggravarsi se la pianta è esposta alla luce solare diretta nei periodi più caldi e afosi dell’anno. In tal caso, è opportuno agire il più tempestivamente possibile.
Lunghezza dei rami
La chioma del geranio può essere cespugliosa o ricadente e a cascata, a seconda delle varietà. In entrambi i casi, la lunghezza e lo stato dei rami sono un elemento importante da tenere in considerazione per la cura della pianta.
Spesso, nel corso dei mesi invernali, i rami più spogli tendono ad allungarsi (questo può verificarsi anche quando la pianta riceve poca luce) ma ad assumere una consistenza sempre più legnosa e secca.
Nei mesi caldi, questi rami difficilmente produrranno nuovi boccioli e potrebbero anche sbilanciare la simmetria della pianta. La cosa migliore da fare è potarli all’inizio della stagione primaverile o il prima possibile.
Abbondanza di fiori
Un geranio forte e in salute, non appena le temperature aumenteranno, si aprirà in decine di bellissimi fiori colorati che cospargeranno, come gemme, tutta la sua chioma.
La fioritura è un fenomeno che si verifica, tuttavia, solo quando la pianta sta bene. La presenza di pochi fiori o addirittura una mancata fioritura possono essere un sintomo di un suo profondo malessere.
La prima causa può essere una carenza di sostanze nutritive nel terreno. In questo caso, dovresti concimare la pianta con un prodotto a base di azoto, fosforo e potassio.
Altre cause possono essere la poca luce solare o la carenza di acqua necessaria al benessere della pianta.
Stato dei boccioli
Oltre alla presenza e al numero dei fiori, importante è anche tenere sotto controllo lo stato dei boccioli.
A volte, infatti, può capitare che sulla pianta spuntino dei boccioli che, poi, non si aprano e finiscano poi per cadere.
Può trattarsi o di una situazione simile al caso precedente, quindi causata da una carenza di sostanze nutritive, oppure di una situazione causata dalla troppa luce.
Ricorda sempre che il geranio ama il sole e la luce, ma quando il clima è troppo afoso, è meglio spostarla alla luce solare indiretta.
Base della pianta
Controllare la base della pianta non è sempre semplice: devi riuscire bene a scostare i rami e gli steli più fitti della base per avere la possibilità di osservare bene.
La cosa importante è osservare la parte basale per controllare che non ci siano marciumi che, dalle radici, si stiano diffondendo al resto della pianta. In questi casi, salvare la pianta può essere davvero difficile ed è sempre meglio prevenire il marciume innaffiando moderatamente ed evitando i ristagni d’acqua.
Inoltre, è dalla base della pianta che spesso salgono verso l’alto alcuni parassiti come afidi o cocciniglia. Individuarli in tempo è fondamentale per riuscire a sbarazzarsene il prima possibile con prodotti specifici o rimedi naturali.