Prima di imbatterti in danni permanenti al tuo geranio, causati da un parassita infestante che ne deturpa la chioma in ogni sua parte, puoi correre ai ripari.
Stiamo parlando della famigerata farfallina del geranio: sai di cosa si tratta?
Impara a prevenirne l’infestazione e non dovrai fare i conti con conseguenze nefaste per i tuoi gerani poiché come tutti sappiamo prevenire è meglio che curare, anche in questo caso.
Vediamo insieme come prevenire gli attacchi della farfallina del geranio.
COSA SCOPRIRAI
Di che parassita si tratta?
Il suo nome scientifico è Cacyreus marshalli, capace di distruggere i gerani in pochissimo tempo.
Lo fa già allo stato di larva, ma andiamo con ordine. Le femmine si annidano sul geranio deponendo le uova sulla pianta.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In primavera avviene la schiusa delle uova, dalle quale nasceranno le larve pericolose.
Allo stato di larva, questo parassita fa dei fori sugli steli, quelli spessi e centrali, a tratti legnosi, e si annidano all’interno, nutrendosene dall’interno.
Rendono gli steli svuotati fino a quando, una volta cresciute e divenute farfalle ritornano a nutrirsi delle parti aeree della pianta, quindi di foglie e fiori.
Previeni partendo dalle condizioni che l’attirano
La prima cosa da evitare assolutamente con i gerani è l’eccesso di umidità. Questa è senz’altro una condizione che questo parassita ama e che gli occorre per la sua riproduzione.
Un eccesso di umidità è causato da innaffiature abbondanti, innalzando il livello di umidità a tal punto da rendere il terriccio un ambiente particolarmente accogliente per le larve, temibili e pericolose per lo stato dei rami.
Spesso siamo soliti bagnare anche la chioma dei nostri gerani durante le innaffiature; niente di più sbagliato se vogliamo far in modo che non vi sia alcun tipo di attrattiva per i parassiti.
Dobbiamo assolutamente evitare di bagnare la chioma dei gerani, magari ricorrendo ad innaffiature dal basso, o per immersione quando i vasi sono di piccole dimensioni.
Previeni con rimedi specifici
Anziché utilizzare rimedi quando la pianta è sotto attacco, comincia sin dalla ripresa vegetativa del geranio a utilizzare specifici rimedi.
Un potente antiparassitario in grado di dare un valido aiuto nella lotta della farfalla del geranio è senz’altro l’olio di Neem.
Puoi utilizzarlo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzalo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.
Ricorri a rimedi preventivi specifici da banco, alcuni insetticidi volti proprio alla prevenzione piuttosto che a debellare un’infestazione in atto.
In questo modo creerai una barriera protettiva che terrà questi parassiti lontani ed i tuoi gerani cresceranno indisturbati.