Glicine: come coltivare la pianta rampicante dai fiori a grappolo

Il glicine (Wisteria) è una bellissima pianta rampicante nota per abbellire pergole e tralicci e possono crescere fino a 20 metri in altezza e 10 metri in orizzontale.

Fa parte della famiglia delle Fabacee, note col nome comune di glicine. Il nome del genere deriva dal nome Gaspare Wistar, uno studioso di anatomia.

Il profumo dei fiori di glicine e i suoi colori creano un’atmosfera da sogno.

Ma senza un’adeguata cura può diventare distruttivo e un vero disagio per te e per i tuoi vicini di casa.

Scopriamo insieme come coltivare il glicine, la pianta rampicante dai fiori a grappolo!

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche del glicine, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

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Varietà

Due specie strettamente correlate sono il glicine giapponese (Wisteria floribunda) e il glicine americano (Wisteria frutescens).

Come il glicine cinese, la specie giapponese è nota per essere invasiva in alcuni climi particolarmente favorevoli alla sua crescita. I suoi fiori sono più spettacolari e richiede più sole del glicine cinese.

Il glicine americano è una specie più piccola, che cresce solo i due terzi delle specie cinese e giapponese.

Sebbene i suoi fiori siano meno appariscenti, il glicine americano fiorisce in età più giovane rispetto al glicine cinese o giapponese.

La varietà americana è consigliata per l’uso paesaggistico perché molto meno invasiva.

Esposizione

È importante piantare il glicine in pieno sole (per pieno sole si intende sei ore di luce solare al giorno) per assicurarsi che produca il suo numero completo di fiori.

Anche se questo sembra facile, l’abitudine di crescita rampicante della pianta rende questo requisito più complesso con il glicine.

Al glicine piace scavalcare strutture che spesso creano ombra. Creare una struttura, come un pergolato o un porticato aperto, piuttosto che lasciare che il glicine si arrampichi su una casa che crea ombra sulla pianta, eviterà questo problema.

Inoltre, i rampicanti di glicine possono causare danni alle case, quindi non permettergli di arrampicarsi sugli edifici.

Fioritura

Il glicine è una pianta rampicante con un lungo periodo di fioritura e fiori molto profumati.

Un glicine in fiore è uno spettacolo magnifico con fiori lunghi e profumati che possono essere blu, viola, rosa o bianchi.

Inoltre, il periodo di fioritura è tra aprile e giugno.

Tuttavia, vale la pena essere pazienti: il glicine può impiegare circa tre anni per fiorire, quindi non scoraggiarti se la tua nuova pianta non dà subito uno spettacolo impressionante.

Evita anche di piantare glicini coltivati ​​da seme, che possono impiegare fino a 15 anni per fiorire. Cerca invece varietà innestate o piante ben consolidate.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno il glicine per crescere sano e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

Il glicine tollererà varie condizioni del terreno purché sia drenante e mantenuto costantemente umido ma non zuppo.

Il glicine predilige una zona con terreno argilloso, sciolto e ricco di sostanza organica.

Quando si considerano i livelli di pH, non tollera condizioni alcaline o molto acide. Preferisce un intervallo da 6,0 a 7,0 pH.

Quando innaffiare

Come la maggior parte degli alberi e degli arbusti, il glicine ha bisogno di annaffiature regolari solo durante il primo anno.

Beneficeranno di annaffiature regolari solo all’inizio poiché ha bisogno di aiuto per stabilire le radici.

Dopo questa prima stagione, il glicine dovrebbe necessitare solo di annaffiature extra durante i periodi di siccità.

Quando innaffi le piante, ricorda che un’irrigazione lunga e profonda e non frequente è meglio di un’irrigazione leggera e fatta spesso.

Concime

Meno è meglio quando si tratta di fertilizzanti per il glicine. Se hai intenzione di concimare, fallo con un fertilizzante a basso contenuto di azoto (indicato con N sull’etichetta).

Concima la tua pianta solo una volta all’anno o una volta ogni due anni, o addirittura per niente, il glicine crescerà lo stesso.

Potatura

I fiori di glicine sbocciano su una nuova crescita, quindi dovrai potare due volte l’anno per mantenere i rami vicini alla struttura principale e per avere fioriture abbondanti.

Fare questo è un compito facile e viene fatto potando la nuova crescita di 15 cm a luglio o dopo che il glicine è fiorito.

Questo è davvero un ottimo momento per eseguire la potatura di manutenzione e rimuovere qualsiasi crescita non necessaria per la struttura principale della pianta e potare via i polloni (le nuove crescite che spuntano dalla base).

Durante l’inverno o la seconda potatura si consiglia di eliminare almeno la metà o la crescita delle stagioni precedenti, ricordando che il glicine fiorisce solo su legno nuovo quindi non aver paura di potare i rami vecchi.

Moltiplicazione

Il glicine si moltiplica per talea.

Assicurati di avere un supporto abbastanza forte per questa pianta rampicante. Inizia nuove piante prendendo talee da 15 cm a giugno o luglio.

Radica la talea in vermiculite umida, sabbia o un terriccio drenante.

Pianta le talee radicate direttamente nel terreno vicino al pergolato e annaffia abbastanza spesso da mantenere il terreno umido ma non inzuppato.

Riduci la frequenza di irrigazione man mano che la pianta si stabilizza.

Oppure coltiva le talee radicate in un vaso per una o due stagioni fino a quando non si sviluppa un apparato radicale più grande.

Oppure aumenta le tue possibilità di successo stratificando la vite. Prendi uno stelo e coprilo con terreno situato accanto alla pianta madre.

Lascia lo stelo attaccato alla pianta madre durante il processo di radicazione. Mantieni il terreno umido mentre lo stelo interrato forma il proprio apparato radicale durante l’estate.

Poi taglia la pianta dalla vite madre solo quando lo stelo ha messo radici.

Malattie e parassiti

I glicini hanno la sfortunata abitudine di far morire improvvisamente, un ramo consistente o addirittura l’intera pianta.

Non è sempre possibile individuare la causa, ma i probabili colpevoli sono:

  • Malattie fungine: il glicine è particolarmente suscettibile a queste malattia, che generalmente si rivelano fatali.
  • Marciume radicale: questa malattia fungina è più diffusa in condizioni di umidità, quindi evitala scegliendo un punto drenante per la tua pianta.
  • Siccità o ristagno d’acqua: entrambe queste condizioni possono uccidere o danneggiare seriamente i glicini. Le piante che crescono sui muri sono particolarmente suscettibili alle condizioni di siccità poiché il muro non solo trattiene molta pioggia, ma tende ad assorbire parte dell’umidità disponibile stessa. Mantieni sempre il terreno umido e pacciamalo bene in autunno per aiutare a trattenere l’acqua. Il ristagno d’acqua a breve termine non dovrebbe causare troppi danni, anche se potresti vedere un po’ di deperimento, ma il glicine non tollererà a lungo il terreno fradicio.

Significato

Il nome scientifico di glicine è stato conferito alla pianta dal botanico Thomas Nuttall. Ha chiamato il genere “Wisteria” per via di un professore di anatomia e antropologia di nome Dr. Caspar Wistar.

Il fiore di glicine ha molti significati diversi. Con la sua bellezza lussureggiante, la pianta rappresenta l’amore, la bellezza della fertilità, la creatività e la lunga vita.

Il fiore può vivere per più di 100 anni, quindi è spesso considerato un simbolo di saggezza eterna. Le lunghe viti rampicanti sono viste come alla continua ricerca di nuove conoscenze. Pertanto, può anche essere visto come un simbolo di longevità e resistenza.

Dove posizionare il glicine?

I glicini fioriscono meglio in pieno sole, quindi scegli un muro o un pergolato rivolto a sud o ovest.
Dovrai fornire supporto sotto forma di fili o tralicci contro un muro o strutture da giardino come pergola o arco.

Cosa simboleggia il glicine?

Il fiore di glicine rappresenta l’amore, la bellezza della fertilità, la creatività e la lunga vita.
Il fiore può vivere per più di 100 anni, quindi è spesso considerato un simbolo di saggezza eterna. Può anche essere visto come un simbolo di longevità e resistenza.

Come e quando si pianta il glicine?

È meglio piantare il glicine tra ottobre e aprile. I glicini coltivati in vaso possono essere piantati in qualsiasi momento dell’anno, ma sono più facili da curare in autunno o in inverno. Piantali in un terreno fertile e ben drenato. I glicini fioriscono meglio in pieno sole, quindi scegli un muro o un pergolato rivolto a sud o ovest.

Quanto tempo impiega il glicine a crescere?

Vale la pena essere pazienti: il glicine può impiegare circa tre anni per fiorire, quindi non scoraggiarti se la tua nuova pianta non dà subito uno spettacolo impressionante.
Evita anche di piantare glicini coltivati ​​da seme, che possono impiegare fino a 15 anni per fiorire. Cerca invece varietà innestate o piante ben consolidate.

Come far crescere un glicine in alto?

Il modo ideale per far crescere i glicini facendoli arrampicare contro un muro è addestrarli con fili di supporto orizzontali (acciaio zincato da 3 mm) distanti 45 cm. In alternativa, puoi addestrarli su un robusto pergolato o anche su un albero.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.