Il suo nome botanico è Physalis alkekengi, ma è nota per la sua unicità caratterizzata dalla bellezza dei suoi baccelli che le conferiscono il nome di Lanterna cinese.
Proprio come le omonime asiatiche, la pianta produce dei baccelli che sembrano proprio le lanterne cinesi famose per i desideri.
In autunno la pianta si riempie di tante piccole lanterne offrendo uno spettacolo unico che nessun’altra pianta al mondo riesce ad offrire.
Se vuoi averla nel tuo giardino segui questa guida per la coltivazione.
Caratteristiche
Si tratta di una pianta perenne molto resistente e dalla crescita abbondante ed invasiva per la sua natura rizomatosa, capace di riprodursi e diffondersi nel sottosuolo molto velocemente.
Le sue foglie non hanno caratteristiche particolari e la sua altezza non raggiunge il metro.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Prima di piantare una lanterna cinese in giardino, sii consapevole che può crescere in modo aggressivo e diffondersi rapidamente attraverso rizomi sotterranei e riseminando.
Esposizione
La lanterna cinese cresce meglio in pieno sole, anche se non sta affatto male con una esposizione parzialmente soleggiata.
Proprio nelle zone dove le temperature sono più alte in estate la sua posizione va tenuta in zone semi ombreggiate per evitare che il sole possa nuocerle.
Fioritura
Piccoli fiori bianchi a forma di campana appaiono in estate, ricoprendo la chioma lussureggiante e sempre ben abbondante.
Nonostante la candida bellezza dei suoi fiori, questi sono insignificanti se paragonati al fascino delle lanterne che ne caratterizzano la particolarità.
Coltivazione e cura
La lanterna cinese cresce bene in qualsiasi tipo di ambiente, e cresce anche in modo molto invasivo quando le condizioni sono ideali.
La sfida più grande è tenere sotto controllo la pianta in quanto si diffonderà in modo aggressivo.
Innaffiature
Quando sono giovani, le lanterne cinesi richiedono annaffiature regolari per mantenere il terreno uniformemente umido ma non fradicio.
Una volta maturi, sono in qualche modo tolleranti alla siccità, anche se la produzione di fiori e baccelli è migliore con un livello costante di umidità del suolo.
Terreno
Le lanterne cinesi preferiscono un terreno costantemente umido e ben drenante con pH neutro compreso tra 6,6 e 7,3.
I terreni ricchi possono far sì che la pianta si diffonda più velocemente di quanto si voglia; quindi, ci sono alcuni vantaggi nel coltivarla in terreni più meno nutriti.
Potatura
La potatura risulta essenziale per un maggiore contenimento di una pianta che tende a crescer in modo smisurato.
Non teme le potature drastiche sul finire dell’inverno a seguito della maturazione delle belle lanterne che cominciano poi a cadere.
Fertilizzante
Nutri la lanterna cinese in primavera con una leggera applicazione di fertilizzante bilanciato, se la pianta mostra dimensioni contenute.
Troppo fertilizzante può stimolare tassi di crescita rapidi, che possono incoraggiare il marciume radicale e la diffusione incontrollata.
Se si utilizza un fertilizzante granulare, assicurarsi di tenerlo lontano dalla corona e dal fogliame della pianta.
Moltiplicazione
La lanterna cinese si diffonde per rizomi o piantine volontarie che spuntano quando si auto-semina. Se vuoi ancora propagarlo, ecco come è fatto:
In primavera, dissotterra l’intera pianta dal terreno con una pala.
Dividi in sezioni più piccole l’apparato radicale e pianta le sezioni ottenute in una nuova posizione. Tienili ben irrigati fino a quando non vedi una nuova crescita.
È anche relativamente facile raccogliere i semi secchi dalle piante in autunno e conservarli per la semina in primavera.
Parassiti e malattie
Le lanterne cinesi sono soggette all’attacco di diversi insetti, soprattutto coleotteri che vanno a bucare le lanterne e nutrirsi dei frutti nella lanterna.
L’olio di Neem o gli spray di sapone insetticida dovrebbero essere efficaci contro la maggior parte dei parassiti offensivi.
Varie malattie batteriche e fungine possono attaccare la lanterna cinese quando la chioma è eccessivamente affollata e poco arieggiata per la sua crescita abbondante.
Distanzia le piante tra loro e sfronda la chioma dalle parti superflue.